5 ricette con il pane carasau
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Il pane carasau è un tipo tradizionale di pane sardo originario della Sardegna. È noto anche come “pane carta” o “carta da musica” a causa della sua consistenza molto sottile e croccante, simile a un foglio di carta o a una nota musicale. Questo pane è realizzato con semola di grano duro, acqua, sale e lievito di birra, ed è tradizionalmente cotto in un forno a legna.
Il pane carasau è ampiamente consumato in tutta la Sardegna ma la sua versatilità lo rendono un alimento popolare e apprezzato anche in altre regioni italiane. Viene spesso servito come accompagnamento a vari piatti, come formaggi, salumi, zuppe o insalate. Inoltre, con il pane carasau è inoltre possibile preparare un’infinita varietà di ricette sfiziose, e semplici, così da preparare piatti originali e sfiziosi. In questo articolo ve ne consigliamo cinque.
Lasagna salsiccia e funghi con pane carasau
Stanchi della solita lasagna? Ecco la versione che prevede, al posto della pasta all’uovo, le sfoglie di pane carasau. Così come la tipica lasagna, anche questa versione si presta per essere arricchita con una molteplicità di condimenti, a seconda dei propri gusti o del menù da proporre. Inoltre, la lasagna con pane carasau risulta essere molto più leggera e veloce da preparare, perfetta per qualsiasi tipo di alimentazione.
Dosi per 4 persone
200 gr di pane carasau
500 gr di salsiccia
500 gr di funghi champignon
Una tazzina di vino bianco
70 gr di parmigiano
Besciamella
2 spicchi di aglio
Olio extravergine si oliva, sale, pepe q.b.
Per prima cosa prendete la salsiccia e fatela a pezzettini lasciandola cuocere in una padella antiaderente, senza terminare del tutto la cottura. Mettete la salsiccia da parte e prendere un’altra padella per cuocere i funghi. Versate un cucchiaio di olio e fate rosolare due spicchi d’aglio. Quando saranno dorati buttate i funghi tagliati nella padella e lasciateli cuocere con coperchio per una decina di minuti. Trascorso il tempo necessario mettete nella pentola la salsiccia precedentemente cotta e amalgamate il tutto. Alzate la fiamma e sfumate il tutto con il vino bianco. Lasciate da parte il condimento. Prendete ora il pane carasau e componete il primo strato nella teglia senza lasciare buchi. Versate ora i funghi con la salsiccia e coprire con besciamella ed una spolverata di pan grattato. Ripetete l’operazione per 3 volte e terminate l’ultimo strato con una spolverata gentile di parmigiano sul pane carasau. Ora infornate il tutto in forno preriscaldato a 180° per una ventina di minuti.
Pane frattau
Il pane frattau è un piatto semplice ma ricco di sapori, che combina la croccantezza del pane carasau con la morbidezza dell’uovo e il gusto del sugo di pomodoro. È un piatto molto apprezzato sia nella tradizione culinaria sarda che al di fuori della Sardegna, che può essere gustato sia come antipasto che come portata principale e piatto unico.
Dosi per 2 persone
3 fogli di pane carasau
Salsa di pomodoro
1 uovo
Brodo vegetale
Pecorino
Aceto
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Per preparare il pane frattau, è necessario iniziare con la preparazione del sugo di pomodoro. Soffriggete aglio e cipolla in olio d’oliva e aggiungete i pomodori pelati o la passata di pomodoro, sale e pepe. Lasciate cuocere il sugo a fuoco lento finché non si addensa leggermente e fate intiepidire.
Prendete ora un piatto piano e adagiatevi un disco di pane carasau. Con l’aiuto di un cucchiaio, irrorare il pane carasau con il brodo vegetale senza esagerare e lasciando asciutti i bordi. Successivamente distribuite parte della salsa al pomodoro e il pecorino grattugiato. Ripetete l’operazione per un paio di volte. Preparate ora un uovo in camicia e, quando sarà pronto, ponetelo sulla superficie.
Il pane frattau è pronto per essere gustato!
Involtini di pane carasau
Questi involtini con pane carasau sono un antipasto delizioso e leggero, perfetto per accompagnare un aperitivo o come piatto principale in una cena leggera. Possono essere personalizzati con gli ingredienti preferiti e sono adatti anche per un pranzo al sacco o un picnic.
Dosi per 2 persone
8 fogli di pane carasau
200 gr di prosciutto crudo o speck
200 gr di formaggio (preferibilmente di provola)
Parmigiano
Rucola
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva, sale e pepe qbPrendete le fette di pane carasau e ammorbiditele leggermente nel brodo vegetale freddo. Su ogni sfoglia ponete una fetta di prosciutto e una di provola. Arrotolate delicatamente il tutto e fermate con uno stecchino da entrambi i lati. Rivestite una teglia con carta da forno e adagiate gli involtini al suo interno. Fate un giro d’olio su ogni involtino e spolverateli con una grattata di parmigiano. Cuocete in padella con un filo di olio fino a quando il pane non sarà croccante.
Come è cambiato il cibo nello spazio
All’inizio dell’era spaziale, il cibo per gli astronauti era molto diverso da quello che conosciamo oggi.
Nel 1962 Yuri Alekseyevich Gagarin consumò carne, fegato e verdure frullati in tubetti, mentre nel 1965, durante il programma Gemini della NASA, approdò sulle navicelle il cibo disidratato in sacchetti contenenti piatti come budino di riso, uova strapazzate e pollo al curry.Il 1964 vide l’introdotti dei biscotti a cubetti di zucchero ricoperti di gelatina, progettati per essere mangiati in un solo boccone e non disperdere briciole. Durante l’Apollo 11 nel 1969, Neil Armstrong e Buzz Aldrin gustarono carne, patate, pancetta, verdure e altre pietanze, attraverso la reidratazione in appositi sacchetti.
Con il lancio dello Space Shuttle gli astronauti ebbero accesso a una maggiore varietà di cibo. Durante la nona missione, nel 1983, furono introdotti piatti mangiabili da vassoi come polpette con salsa barbecue e riso pilaf. Nel corso degli anni successivi, furono aggiunte al menù tortillas di farina e condimenti come pepe e sale liquido per migliorare il sapore del cibo.
Non sono mancate le sorprese. Nel 2001 Pizza Hut ha consegnato la prima pizza nello spazio, mentre, negli anni più recenti, gli astronauti hanno potuto organizzare veri e propri festini gastronomici preparando pizze fai da te e addirittura celebrando il Natale con una cena speciale inviata da SpaceX, che includeva tacchino affumicato, casseruola di fagioli verdi e torta di frutta.
Nel tempo la lista degli alimenti trasferibili nello spazio si è allungate ed è nettamente migliorata a livello qualitativo. E quando si parla di qualità alimentare, non possiamo tralasciare due capisaldi della tradizione culinaria del bel Paese: pasta e olio. Nel 2018 sono stati portati nello spazio centinaia di campioni di olio extravergine di oliva italiano per studiarne l’effetto nello spazio. I risultati hanno dimostrato la perfetta conservazione delle qualità nutrizionali e salutistiche dell’olio evo, aprendo la strada a nuove possibilità nel campo dell’alimentazione spaziale.Non ultimo l’esperimenti condotto da Barilla, che ha fornito alla missione Ax-3 pasta già cotta e condita per testarne la sua tenuta e consumabilità nello spazio.
Girelle di pane carasau
Queste girelle di pane carasau sono un’ottima opzione per condividere momenti conviviali con amici e familiari, offrendo sapori unici e una consistenza croccante e succulenta. Sperimentate con gli ingredienti e personalizzate la ricetta secondo i vostri gusti.
Dosi per due persone
4 fogli di pane carasau
100 gr di pancetta a fette
100 gr di mozzarella
2 cucchiai di semi di chia
Brodo vegetale
Olio extravergine di oliva, sale e pepe qb
L’editoriale
Tagliate la pancetta a fette sottili e la mozzarella a cubetti piccoli. Disponete un foglio di pane carasau su una superficie piana e bagnatelo con del brodo vegetale. Distribuite uniformemente le fette di pancetta sulla superficie del pane, aggiungete quindi i cubetti di mozzarella e spargete i semi di chia. Condite con un filo d’olio extravergine di oliva, sale e pepe. Arrotolate il pane con gli ingredienti all’interno, formando un involtino stretto. Ripetete il processo con gli altri fogli di pane e gli ingredienti fino a esaurimento. Tagliate gli involtini a metà o in pezzi più piccoli, se preferite. Ponete gli involtini uno vicino l’altro su una pirofila imburrata e cuocete il tutto nella parte bassa del forno a 200° per una mezz’ora circa. Una volta cotte, disponete le girelle su un piatto da portata e servitele calde come antipasto o come delizioso snack per un aperitivo o un brunch.
Wrap di carasau
Questi wrap di pane carasau sono un’opzione leggera per un pranzo veloce o un pasto da portare con sé durante la giornata. Per chi non mangia carne, al posto del pollo possono essere scelte altre verdure così da avere un wrap vegetariano e vegano. Come per le altre ricette, potete sperimentare diverse varianti utilizzando altri ingredienti e personalizzando la ricetta secondo i vostri gusti
Dosi per 2 wrap
4 fogli di pane carasau
200 gr di petto di pollo tagliato a fette sottili
1 peperone rosso e 1 giallo tagliati a strisce sottili
1 cipolla rossa affettata sottile
1 carota grattugiata
Insalata mista
100 gr di formaggio cremoso (tipo philadelphia o simile)
Salsa al gusto (opzionale)
Olio d’oliva extra vergine, sale e pepe qb
Tagliate il petto di pollo a fette sottili e affettate le verdure come indicato nella lista degli ingredienti. In una padella, scaldate un po’ di olio d’oliva e cuocete il pollo fino a doratura su entrambi i lati. Rimuovetelo dalla padella e tenetelo da parte. Nella stessa padella, aggiungete un po’ di olio d’oliva se necessario e cuocete le verdure fino a quando saranno morbide ma ancora croccanti. Aggiustate di sale e pepe secondo gusto personale.
Disponete un foglio di pane carasau su una superficie piana e ammorbiditelo con un po’ di acqua. Spalmate un po’ di formaggio cremoso sul pane, aggiungete un po’ di insalata mista sulla parte superiore del formaggio e distribuite uniformemente il pollo e le verdure su tutta la superficie del pane. Arrotolate il pane con gli ingredienti all’interno, formando un involtino stretto e tagliate il wrap in due parti se lo preferite.Servite i wrap di pane carasau subito, oppure avvolgeteli in carta stagnola e conservateli in frigorifero fino al momento del consumo. Potete accompagnare i wrap con una salsa a piacere, come salsa di yogurt, salsa tzatziki o salsa barbecue.