Roma si prepara al Giubileo, 300km di strade riqualificate
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Roma si prepara ad accogliere i 32 milioni di turisti previsti dal Ministero del Turismo per il Giubileo del 2025. L’evento religioso che attira pellegrini e viaggiatori da tutto il mondo rappresenta una sfida complessa per la capitale d’Italia, che ad oggi appare come un cantiere aperto. Un’organizzazione complessa e un impegno importante, soprattutto in termini di investimenti, da parte delle istituzioni.
La giunta Gualtieri con i soldi del Pnrr e il Dpcm dell’8 giugno 2023 ha già avviato lavori su lavori, dal tanto atteso completamento della metro C fino al rifacimento delle strade. In vista ci sono progetti urbanistici ambizioni, alcuni accompagnati da critiche e polemiche, in un’ottica di sviluppo decennale. A quasi un anno preciso dall’apertura della Porta Santa, vediamo a che punto stanno i lavori a Roma.
Quota 300 chilometri di strade riqualificate
Il traffico di Roma non ha mai entusiasmato nessuno, figuriamoci ora con 1.322 cantieri sparsi per la città. C’è da dire che attualmente la situazione sulla viabilità sembra essere migliorata, rispetto a quando sono iniziati i lavori a Piazza Venezia per la fermata della metro C. Ma è il prezzo da pagare per vedere una città, la capitale di Italia, arrivare all’efficienza urbanistica delle colleghe europee e in grado di ospitare eventi come il Giubileo e, si spera, l’Expo 2030.
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Così come l’estate, la prima tranche di lavori eseguita durante la bella stagione è terminata. A godere di una nuova veste sono il tratto della Tangenziale est dalla Galleria Nuova Circonvallazione Interna a Largo Pindemonte, via Trionfale, via Trionfale Nuova, via delle Capannelle, via di Grotta Perfetta e via di Vigna Murata. Parliamo di 25 chilometri finanziati con 200 milioni di euro del Giubileo e realizzati attraverso una convenzione tra Roma Capitale e Anas. Una manutenzione che oltre il rifacimento del piano viabile, ha visto interventi di pulizia delle caditoie, l’implementazione di segnaletica, lo sfalcio del verde e la sistemazione dei marciapiedi. L’assessore ai Lavori Pubblici Segnalini ha annunciato di essere vicini a quota 300 chilometri di strade riqualificate, con tanto ancora da fare. Nel frattempo sono già patiti i lavori in notturna su Lungotevere Testaccio che proseguiranno con ulteriori lavori su Lungotevere Thaon de Revel e Salvo d’Acquisto, questa volta cantieri gestiti dal Dipartimento Csimu di Roma Capitale.
Parlando sempre di viabilità è previsto un intervento da 24 milioni, frutto sempre del Dpcm inerente al Giubileo, per collegare con ponti e complanari l’autostrada A1 a Tor Vergata, aerea quest’ultima dove verranno completati i lavori ad una serie di strutture strategiche per l’anno santo e i prossimi eventi. Partenza lavori nel 2024.
Le grandi opere
Il progetto di una Roma maestosa non si ferma al rifacimento delle strade ma continua con una rivisitazione urbanistica completa della città. Tra le grandi opere, il cantiere partito sul finire di agosto a Pizza Pia. Un’operazione alla quale dare priorità, sia per le misure degli interventi costate 70 milioni di euro che per la funzione stessa del luogo tra un anno. In progetto il prolungamento dell’attuale sottovia così da pedonalizzare l’intera area che da Via della Conciliazione arriva a Castel Sant’Angelo. Fine presunta dei lavori, dicembre 2024.
Lavori in corso anche alla Stazione Termini, punto d’arrivo nevralgico di Roma, dove con 30 milioni di euro Pizza dei Cinquecento, Piazza della Repubblica e le vie adiacenti verranno rivoluzionate. Anche in questo caso lo scopo sarà di pedonalizzare le aree creando giardino con 500 piante diverse, spostando le corsie dedicate a taxi e autobus. Al momento il progetto vedrà un primo completamento dei lavori per dicembre 2024, per poi proseguire passato il Giubileo.
Infine, come accennato, anche Tor Vergata vedrà una nuova luce con il recupero di alcune strutture realizzate per i Mondiali di Nuoto del 2009: il Palanuoto ed il Palasport. Secondo le previsioni i lavori potrebbero finire il 31 dicembre 2024, così da utilizzare l’area dell’arena per l’evento di chiusura del Giubileo.
Interventi sulla metropolitana
L’editoriale
vviamente non potevano mancare gli interventi sulla metro di Roma con l’aggiunta di 30 nuovi treni da distribuire sulle linee A e B. Parlando nello specifico della linea A, sono in partenza lavori di restyling dal valore complessivo di 81,7 milioni di euro per la manutenzione ed il rifacimento di scale mobili, ascensori, banchine e servizi igienici. Si partirà dalle stazioni più vicine alle basiliche per poi proseguire a tutte le altre.
E poi i colossali lavori della metro C, in particolar modo della fermata di Piazza Venezia descritta da Gualtieri come quella che sarà “la stazione più bella del mondo”, incorporando al suo interno una sorta di museo costituito da tutti i reperti archeologici ritrovati durante gli scavi. Certo è che bisognerà armarsi di tanta pazienza poiché, secondo i pronostici, i lavori dureranno per ben 10 anni solo per questa fermata. Parlando sempre al condizionale, per fine 2024 dovrebbero essere aperte le stazioni di Amba Aradam e Colosseo, mentre nel frattempo continuano i lavori per le fermate di Metronia e Fori Imperiali che, se tutto andrà bene, a marzo 2025 potrebbero partire con i primi viaggi.