Miti alimentari: l’ananas brucia i grassi?
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Quante volte hai detto o hai sentito dire, soprattutto dopo un pasto abbondante, di consumare ananas perché brucia grassi? Magari fosse così facile. Purtroppo, l’amara verità è che il frutto esotico non aiuterà ad eleminare velocemente le calorie assunte dai pasti precedenti. Possiamo ufficialmente classificare il concetto come una falsa credenza. Di certo rimane il fatto che, come ogni frutto, la sua assunzione male non fa al nostro organismo, soprattutto per la presenza di una particolare sostanza in esso contenuta: la bromelina.
Le proprietà dell’ananas
L’ananas è un frutto tropicale dal sapore dolce e rinfrescante, apprezzato soprattutto d’estate, con diverse proprietà benefiche per la salute e l’alimentazione. È gradito in particolar modo nei mesi cadi per il grosso contenuto di acqua al suo interno, circa 86,4 g su 100 g di ananas, il che lo rende un’ottima opzione per idratarsi.
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Nonostante non bruci i grassi, l’ananas è un frutto a un basso contenuto calorico, rendendolo una scelta salutare per coloro che cercano di mantenere o perdere peso. Nonostante le 40 calorie per una fetta da 100 g, è comunque importante moderare le porzioni, poiché il suo contenuto di zuccheri naturali potrebbe avere un impatto sulla glicemia.
L’ananas è inoltre ricco di vitamina C, circa 17 mg per 100 grammi, che svolge un ruolo fondamentale nel sostenere il sistema immunitario e per la salute della pelle. Contiene anche vitamine del gruppo B, come la vitamina B6, importante per il metabolismo energetico. Inoltre, è una buona fonte di minerali come il manganese, elemento essenziale per la salute delle ossa e la funzione enzimatica. A tutto ciò si aggiungono una percentuale di fibre dietetiche cha aiutano a promuovere la regolarità intestinale e contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Infine, l’ananas include una varietà di composti vegetali, come flavonoidi e composti fenolici, che agiscono come antiossidanti, proteggendo le cellule dai danni causati dai radicali liberi con effetti benefici sulla salute generale.Rispetto al falso mito dell’ananas brucia grassi, ciò dipende da un enzima chiamato bromelina. Tale sostanza non ha alcun ascendente sui grassi, ma che può aiutare nella digestione delle proteine.
Cos’è la bromelina?
L’editoriale
Come anticipato, la bromelina è un enzima presente in particolar modo nel gambo nell’ananas. In generale, oltre a rompere le molecole proteiche, rendendole più facili da digerire, alla bromelina è riconosciuta la capacità di contrastare il gonfiore e dolore delle infiammazioni.
La bromelina è stata infatti studiata per i suoi potenziali effetti antinfiammatori e per il suo ruolo anti-trombotico, riuscendo a rallentare la coagulazione del sangue. Analizzando quest’ultimo aspetto, la bromelina potrebbe interferire con l’assunzione di medicinali anticoagulanti e antiaggreganti, oltre che con alcuni antibiotici, come quelli contenenti amoxicillina e tetracicline. Perciò se si sta seguendo una qualche terapia farmacologica o si hanno interventi programmati, è bene sentire un medico per quanto riguarda l’assunzione di integratori a base di bromelina. In ogni caso, gli studi a proposito sono ancora pochi e non sufficienti per convalidare del tutto le tesi a riguardo.