Ottica Spiezia il riconoscimento di “Bottega Storica” della Città di Roma
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Tra le vie del centro di Roma, in una delle zone dove si è fatta la storia, sorge un piccolo negozio di neanche dieci metri quadri che dopo quasi mezzo secolo di attività ha ricevuto il titolo di Bottega Storica dalla Commissione Capitolina. È l’Ottica Spiezia, salita agli onori della cronaca per i personaggi illustri che hanno scelto di affidarsi alle sapienti competenze di Alessandro Spiezia nella scelta di montature da sole e da vista.
Come si diventa bottega storica
L’iter burocratico riguardo al riconoscimento di un’attività come “Bottega storica” può varia a seconda della regione o della città in cui tale negozio esercita la sua attività. Per quanto riguarda il comune di Roma, sul sito istituzionale si legge che:
“L’Amministrazione comunale con le Deliberazioni consiliari n. 139/97 e n. 130/2005 che integrano e completano gli ambiti delle norme di tutela della Città Storica adottate con la Delibera dell’Assemblea Capitolina n. 109/2023, ha inteso salvaguardare e tutelare i negozi e le attività artigianali. Questi esercizi, dato il loro radicamento nel tessuto urbano e nel vissuto quotidiano dei cittadini, rappresentano un importante elemento di memoria storica ed una preziosa testimonianza di cultura e tradizione, tali da divenire parte integrante del patrimonio culturale della città stessa”.
A tal proposito, per avere il riconoscimento l’esercente deve presentare una domanda di iscrizione all’Albo Botteghe Storiche presso l’Ufficio Botteghe Storiche, Edicole e Artigianato del Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive. È necessario dichiarare di continuare l’attività nella stessa sede e con le stesse modalità, di non modificare mostre, arredi, vetrine e insegne salvo restauri e ripristino di quelle originarie, e di comunicare preventivamente eventuali interventi sulla struttura edilizia, sugli arredi e sulle insegne. La domanda deve includere una documentazione fotografica dell’insegna, delle pertinenze e dei locali, eventuali foto d’archivio e altra documentazione utile a dimostrare la storicità dell’attività, come ad esempio articoli di giornali, riviste o guide.L’ottica Spiezia è stata riconosciuta bottega storica con D.D. di iscrizione all’albo n° 201 del 20 maggio 2022.
La storia dell’Ottica Spiezia
Via del Babuino è una delle strade più affascinanti e storiche di Roma. Situata nel cuore del cosiddetto Tridente, insieme a Via del Corso e Via di Ripetta, collega Piazza del Popolo a Piazza di Spagna. La via, caratterizzata da ha un’atmosfera elegante e dal mix di architettura storica e moderna, è nota per le sue boutique di alta moda, gallerie d’arte e negozi di design. In questo meraviglioso ed affascinante contesto al civico 199 si trova l’Ottica Spiezia. In quei pochi metri quadri il primo negozio di occhiali lo apre la signora Priotti nel 1921. Dopo 46 anni di attività, nel 1967, il negozio viene rilevato da un ragazzo poco più che ventenne con la passione per il medesimo mestiere. Alessandro Spiezia, il nuovo titolare, si era formato nei più rinomati ottici della capitale e giorno dopo giorno aveva nutrito il suo amore per la professione, così da avventurarsi in un’impresa solitaria.
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Durante i primi sette anni il negozio rimane così come Alessandro lo aveva trovato. Per rilevare l’attività era stato necessario un prestito di 10 milioni di lire, per cui l’obiettivo principale era avere una propria clientela così da poter rientrare del debito. Complice la zona raffinata e parecchio frequentata, la vicina sede della RAI e la preparazione di Alessandro in materia, il negozio comincia via via ad affermarsi.
Tra quelle quattro mura passano i più illustri ed importanti registi italiani, tra cui i massimi esponenti della commedia all’italiana Luigi Comencini e Mario Monicelli, e Federico Fellini. Quest’ultimo fu amico e cliente abituale dell’ottica, al punto che nel 1993 per ritirare il suo Oscar alla carriera nella scintillante Hollywood indossò un paio di occhiali acquistati da Alessandro. E ancora Ira Furstenberg e Marella Caracciolo Agnelli, Marcello Mastroianni su consiglio di Fellini, Lucia Bosè, Linda Christian e sua figlia Romina Power, Francis Ford Coppola, Lucio Dalla e David Sassoli.
Seguono celebrità internazionali come Tom Hanks, Cameron Diaz, Mariah Carey e perfino il presidente americano Bill Clinton e sua figlia Chelsea, così colpiti da quell’incontro che invieranno ad Alessandro due gemelli con lo stemma presidenziale. Ma tra i clienti che più celebri che hanno varcato il civico 199 a Via del Babbuino sono stati i Papi: Wojtyla, Ratzinger e Francesco, quest’ultimo fotografato nel 2015 nel negozio circondato da un’orda di persone incredule.
L’artigianato che resiste
L’editoriale
La passione di Alessandro Spiezia non è mai scemata. La voglia di portare avanti un mestiere tradizionale coniugandolo al mondo che scorre e va avanti è alla base della filosofia dell’ottico. Ricerca di nuovi materiali, innovazione e moda sono le caratteristiche abilmente intrecciate all’esperienza di oltre mezzo secolo. Spiezia non ha mai smesso di formarsi partecipando a convegni, confrontandosi con colleghi e ampliando a nuove aziende. Un impegno affermato dalla carica di presidente dell’associazione nazionale di categoria. Dal riconoscimento dall’Associazione Internazionale degli Ottici (Ioa) e come socio onorario della più antica associazione di ottici d’Inghilterra.L’Ottica Spiezia è oramai un punto di riferimento dove poter trovare le migliori montature Made inItaly e i più noti e ricercati brand. Dai modelli su misura a quelli più iconici fino ad una splendida collezione di occhiali vintage degli anni ’60, ’70 e ’80.