L’eccellenza produttiva del Made in Italy è un elemento che ci contraddistingue in tutto il Mondo con i nostri imprenditori e le nostre aziende che rappresentano l’essenza più alta della qualità in ogni settore. 

Il segreto dietro queste storie di successo è direttamente collegato alla passione e all’impegno che i produttori nazionali mettono nel loro lavoro per offrire ai propri clienti un’offerta sempre aggiornata mantenendo intatte quelle caratteristiche che hanno da sempre reso possibile una crescita esponenziale, nel pieno rispetto di quelle tradizioni che si tramandano da generazione in generazione, con lo stesso amore che i nipoti e, ancora prima i figli, hanno ereditato dai propri nonni, nel solco di un’autenticità senza eguali.

Come detto, ogni settore può vantare innumerevoli storie di famiglie che partendo dal basso e rimboccandosi le mani hanno creato qualcosa di unico e irripetibile lasciando un’impronta indelebile nel contesto cittadino in cui abitavano, configurandosi a tutti gli effetti come un tessuto connettivo della cultura locale.Tra queste realtà possiamo citare senza dubbio la Jeanseria Cipriani di Ravenna che, come nelle più belle favole, continua a portare avanti la sua tradizione e la sua storia, riconosciuta di recente anche a livello istituzionale.

La storia della Jeanseria Cipriani

Quando un cittadino di Ravenna e dintorni vuole acquistare un prodotto di abbigliamento, qualunque esso sia, non ha dubbi su dove andare. Alle porte del centro storico della città romagnola, precisamente in Piazza Baracca sorge la storica Jeanseria Cipriani, un’antica tappezzeria che nel tempo si è trasformata in un negozio di abbigliamento punto di riferimento per il pubblico ravennate e non solo.La sua storia parte da lontano. Siamo nel 1946 e Renzo Cipriani, originario di Prato, insieme alla sua compagna Elsa, decise di aprire un’attività a Ravenna dedicata al riutilizzo di materiale tessile, pratica molto diffusa nella provincia toscana. La bottega si trovava nei pressi della Basilica di San Vitale, in uno stabile che era un vecchio monastero in disuso e ospitava anche un’erboristeria e un deposito di macchine agricole.

I Cipriani si erano specializzati nel trattamento e riutilizzo di tappezzerie, materassi e biancheria ma anche delle divise militari e dei primi pantaloni arrivati con le truppe dei soldati degli Stati Uniti di stanza in Italia, gli iconici jeans, chiamati dalla signora Elsa, come evidenziato dagli eredi, i “gin”. Prodotti usati che venivano selezionati e ridata loro vita per finire addosso a carpentieri e operai. 

Nei primi anni ‘60, il monastero venne abbattuto e così anche lo stabile nel quale lavora la famiglia Cipriani che, per questo, decise nel 1963 di trasferirsi in una nuova sede, che è ancora quella attuale, nella succitata Piazza Baracca.

Nel frattempo, la moda dei jeans impazzava in tutta l’Italia, Ravenna ovviamente compresa, e i Cipriani si specializzarono nella vendita di questo capo di abbigliamento e, come sottolineato dagli stessi proprietari “Tutta la città, i suoi nomi, i personaggi illustri nella cultura e nell’industria, si sono infilati qui, un po’ rigidi e perplessi, con sorrisi impacciati, i loro primi jeans”.Oggi la Jeanseria, rimodernata nella metà degli anni 90, è gestita dalla terza generazione, i nipoti di Renzo, Stefano e Paola che insieme a mamma Itala portano avanti una tradizione lunga quasi 80 anni, con una proposta di indumenti adatta a tutti con un’offerta costantemente aggiornata secondo le tendenze e le mode, facendo sentire alla propria clientela tutto l’amore e la passione che i nonni e i genitori hanno trasferito loro.

La consacrazione a “Bottega Storica”

Come nelle favole più belle, di una storia che però è ancora tutta da scrivere, è arrivato il giusto riconoscimento per il lavoro e il contributo nel tessuto, è proprio il caso di dirlo, sociale della città di Ravenna e della Regione in generale.

Nel maggio del 2023, infatti, a 77 anni dall’apertura dell’attività da parte di nonno Renzo, l’assessore comunale alle politiche produttive, Annagiulia Randi, e il presidente provinciale della Confcommerio, Mauro Mambelli, hanno consegnato la targa celebrativa agli attuali titolari del negozio, la già citata Itala Cipriani e i figli Stefano e Paola Cerani, che ha conferito alla Jeanseria Cipriani il riconoscimento di Bottega Storica dell’Emilia Romagna, sottolineando il grande merito dimostrato in tutti questi anni di attività.Se vi trovate a Ravenna, non fermatevi solo ad assaggiare le tante prelibatezze culinarie dell’Emilia Romagna, ma fate un salto anche all’interno di Cipriani, per rivivere la storia e la passione di una famiglia simbolo dell’abbigliamento cittadino.