Quali sono i cibi che fanno bene ai denti?
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Avere dei denti forti è sani è fondamentale per una vita salutare. È da questi che parte la nostra nutrizione, la corretta digestione ma anche il linguaggio e la vita sociale. Una parte del corpo importantissima e che merita le giuste attenzioni, partendo dall’igiene orale e arrivando fino ad una precisa alimentazione. È ormai risaputa la forte correlazione tra cibo e denti ma in pochi vanno oltre il concetto che i cibi zuccherati possono provocare carie. In realtà, c’è una vasta gamma di prodotti ottimi per la salute di gengive e denti che devono essere parte integrante della nostra dieta. Tutto questo, insieme ad un corretto stile di vita renderanno il proprio cavo orale in perfette condizion
Cosa fa bene ai denti
Alcuni cibi sono particolarmente benefici per la salute dei denti e delle gengive perché forniscono nutrienti essenziali, stimolano la produzione di saliva, meccanismo naturale per neutralizzare gli acidi e lavare via i batteri e le particelle di cibo, e contribuiscono alla pulizia naturale della bocca. Tra questi troviamo le vitamine A, B, C, e D e alcuni minerali come fluoro, fosforo, calcio, zinco e magnesio, molto utili per rinforzare le ossa dei denti, mineralizzare lo smalto dei denti e proteggerne i colletti.
Latte, formaggio e yogurt
Entrando nel merito su quali cibi fanno bene ai denti troviamo i latticini come latte, formaggio e yogurt. Grazie alla loro ricchezza di nutrienti essenziali come calcio, fosforo e vitamina D, i latticini aiutano a mantenere denti e ossa forti.
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Inoltre, stimolano la produzione di saliva, proteggono lo smalto dentale e possono avere proprietà antibatteriche. Una proteina presente nei latticini, la caseina, può formare una pellicola protettiva sui denti, aiutando a prevenire la demineralizzazione e proteggendo lo smalto dall’erosione acida, mentre i probiotici contenuti in alcuni yogurt aiutano a ridurre la quantità di batteri nocivi nella bocca, migliorando la salute delle gengive e riducendo il rischio di infezioni. Per massimizzare questi benefici, è consigliabile consumare una varietà di latticini nell’ambito di una dieta equilibrata.
Cioccolato fondente
Anche il cioccolato è un ottimo alleato per la salute dei denti, purché sia super fondente. L’assenza di zuccheri è un punto a favore che si aggiunge all’azione antibatterica del quadratino marrone amatissimo dai più golosi. Il cacao amaro è inoltre ricco di tannini, fluoruri e fosfati utili a prevenire carie e placca dentale. Il consiglio è di consumare cioccolato fondente minimo all’80% non insieme ad altri cibi zuccherini o con carboidrati.
Frutta e verdura
Frutta e verdura croccanti richiedono molta masticazione che stimola la produzione di saliva, fondamentale per neutralizzare gli acidi nella bocca e combattere i batteri. Inoltre, la consistenza fibrosa di molte verdure e frutti aiuta a pulire i denti in modo naturale mentre si mastica, rimuovendo placca e residui di cibo.
Frutta e verdura sono anche ricche di vitamine e minerali, oltre ad avere proprietà antibatteriche e antiossidanti. Ad esempio, arance, fragole e kiwi contengono vitamina C, utile a rafforzare i vasi sanguigni e il tessuto connettivo, prevenendo la gengivite e migliorando la capacità di guarigione delle gengive. Le verdure a foglia verde come spinaci e cavoli sono invece ricche di calcio e magnesio, importanti per la salute dei denti e delle ossa.
Piccolo consiglio: quali sono i frutti migliori per i denti? Le mele sono conosciute come “spazzolini naturali” perché aiutano a pulire i denti mentre si mastica, mentre le fragole contengono acido malico, che può aiutare a sbiancare naturalmente i denti.
Tè verde e acqua
Le tisane, in particolare il tè verde e più in generale l’acqua, sono particolarmente benefiche per la salute dei denti e delle gengive. Innanzitutto, l’acqua aiuta a mantenere la bocca idratata favorendo la produzione di saliva e aiuta a risciacquare la bocca rimuovendo particelle di cibo e batteri. Oltre a questo, l’acqua aiuta a mantenere un pH equilibrato nella bocca, prevenendo l’acidità che può erodere lo smalto dentale. Parlando delle tisane, il tè verde contienecatechine, potenti antiossidanti con proprietà antibatteriche che possono aiutare a ridurre i batteri nella bocca. In particolare, le catechine possono inibire la crescita dei batteri che causano carie, mentre i polifenoli, contenuti sempre nel tè verde neutralizzano i composti solforati volatili responsabili dell’alito cattivo. Infine, tra le proprietà benefiche del tè verde troviamo anche piccole quantità di fluoro, il minerale che aiuta a rafforzare lo smalto dentale e a prevenire le carie.
Pratiche quotidiane
L’editoriale
Per avere denti e gengive sani, è importante adottare una serie di pratiche igieniche e una buona alimentazione. Alla base di tutto non deve mancare una corretta igiene orale quotidiana per previene carie, gengiviti e parodontiti. La gengivite non trattata, ad esempio, può evolvere in parodontite, una grave patologia che può portare alla perdita dei denti.
Per questo i denti vanno spazzolati almeno tre volte al giorno con dentifrici in grado di rimuovere la placca, una pellicola di batteri che può causare carie e malattie gengivali. È bene fare molta attenzione perché una volta che la placca si indurisce diventa tartaro. Il tartaro, a sua volta, aderisce saldamente ai denti rendendo la rimozione con spazzolino o filo interdentale molto difficile. A questo punto diventa necessario un intervento professionale da parte di un dentista o igienista dentale per rimuoverlo. Oltre gengiviti e carie, gli altri effetti del tartaro riguardano alitosi e scolorimento dei denti. Detto ciò, molto importante anche l’utilizzo del filo interdentale e, talvolta, anche l’uso del collutorio antibatterico.
Altra nota dolente per il cavo orale è il fumo delle sigarette. Statisticamente, i fumatori hanno un rischio significativamente maggiore di sviluppare malattie gengivali che tendono a progredire più velocemente e sono più difficili da trattare. La nicotina nel tabacco provoca una riduzione del flusso sanguigno alle gengive, causando la costrizione dei vasi sanguigni, riducendo la capacità di guarigione delle gengive e aumentando il rischio di infezioni. Il fumo contribuisce a una bocca secca, riducendo la capacità della saliva di pulire naturalmente i denti e aumentando placca e tartaro, e provoca macchie gialle o marroni a causa della nicotina e del catrame presenti nel tabacco, compromettendo l’aspetto estetico del sorriso. Smettere di fumare è uno dei passi più importanti che una persona può fare per migliorare la propria salute orale e generale.Infine, anche in assenza di problemi gravi o palesi è consigliato visitare il dentista regolarmente per controlli e pulizie professionali che di norma devono essere eseguite ogni sei mesi, al fine di prevenire problemi dentali o rilevare eventuali problemi in fase iniziale.