Luminarie nel Salento: lo spettacolo di Scorrano
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Scorrano, un piccolo comune pugliese in provincia di Lecce, nel cuore del Salento, è noto in tutto il mondo per uno spettacolo unico nel suo genere: le sue famosissime luminarie. Ogni estate, nei primi giorni di luglio, questo incantevole borgo si trasforma in un’esplosione di luci, colori e allegria, attirando migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia e non solo, in occasione dei festeggiamenti della patrona Santa Domenica, la cui celebrazione, come sempre, è collegata a leggende avvenute in un passato lontanissimo.
La magia delle luminarie di Scorrano
Le luminarie di Scorrano rappresentano senza dubbio un evento imperdibile per chiunque visiti la Puglia durante l’estate. Le strade del centro storico si animano di migliaia di lampadine colorate, disposte in elaborati disegni che ricreano scenari fantastici, figure sacre, santi patroni, simboli della tradizione locale, ma anche monumenti famosi come la Torre Eiffel o le Piramidi, tanto per citarne alcuni. Archi, torri, palazzi e monumenti vengono avvolti in una magica atmosfera, regalando ai partecipanti uno spettacolo mozzafiato, con i colori, sapientemente accostati, che creano suggestivi giochi di luce che cambiano e si trasformano ogni sera, ipnotizzando il pubblico.
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La realizzazione di questa maestosa installazione luminosa richiede un imponente lavoro di progettazione e allestimento, portato avanti da abili artigiani e tecnici locali. Per diversi mesi all’anno, le strade di Scorrano si animano del fervore dei preparativi, con i “luminaioli” intenti a costruire, smontare e rimontare le complesse strutture luminose. Un processo meticoloso che prevede il coinvolgimento di intere famiglie, tramandando di generazione in generazione le tecniche e i segreti di questo affascinante mestiere.Oltre al suo indiscusso valore estetico, la festa di questo piccolo comune salentino rappresenta molto di più per la comunità locale, divenendo un vero e proprio simbolo di identità e di coesione sociale, un momento di orgoglio e di condivisione per tutti gli abitanti del paese. La loro realizzazione è il frutto di un grandissimo sforzo collettivo, che vede la partecipazione attiva di associazioni, parrocchie e istituzioni, configurandosi a tutti gli effetti come un patrimonio di tradizioni e di valori da custodire gelosamente e che si rinnova ogni anno, incantando migliaia di visitatori e celebrando l’autenticità locale.
La Festa di Santa Domenica a Scorrano
Le luminarie, come detto in precedenza, sono collegate alla celebrazione di Santa Domenica, la Patrona del Paese, e in quest’occasione oltre agli spettacoli di luce che non hanno eguali nel Mondo, ovviamente non possono mancare anche i momenti dedicati al culto, alla fede e alla religione, con processioni e liturgie specifiche. Parallelamente, l’intero borgo si anima in ogni angolo e strada e, accanto agli eventi sacri, prendono vita spettacoli pirotecnici, concerti, stands con i prodotti gastronomici tipici pugliesi e fiere, offrendo ai visitatori un’esperienza di intrattenimento e folklore genuinamente pugliese. Un connubio perfetto tra spiritualità e divertimento, che rende questa festa un appuntamento davvero imperdibile per tutti coloro che si trovano in Salento nei primi giorni di luglio.
La devozione per Santa Domenica a Scorrano affonda le radici in un evento prodigioso accaduto nel 1600. Durante una terribile epidemia di peste che flagellava il paese, la Santa, fino ad allora sconosciuta ai cittadini, apparve in sogno ad un’anziana donna sulle mura della città. Si presentò come la loro nuova protettrice e promise di liberare Scorrano dal morbo. Come segno tangibile, predisse la guarigione miracolosa degli ammalati e chiese di accendere lampade ad olio alle finestre come segno di riconoscenza.Effettivamente, la peste cessò e da quel giorno, ogni anno in onore della santa gli abitanti del Paese accendono luminarie in segno di gratitudine. Un’usanza che si è evoluta nel tempo: dalle lucerne ad olio si è passati alle odierne alle lampadine elettriche, offrendo lo spettacolo meraviglioso di cui abbiamo parlato in precedenza.
La storia di Santa Domenica
L’editoriale
Sebbene sia la Santa Protettrice di un paese pugliese, per conoscere la storia di Santa Domenica dobbiamo spostarci in un’altra Regione. Nel cuore della Calabria, nella ridente cittadina di Tropea, vide la luce nel 287 d.C. Domenica, una giovane donna destinata a diventare leggenda. Fin da bambina, consacrò la sua vita a Cristo, professando una fede incrollabile che sfidò persino le persecuzioni più feroci.
L’imperatore Diocleziano, animato da un odio viscerale verso i cristiani, scatenò un’ondata di repressione senza precedenti, con i luoghi sacri che vennero profanati, le case depredate, i fedeli torturati e uccisi. La nostra protagonista, con il suo spirito puro e la sua devozione inamovibile, non poteva rimanere indifferente a tali atrocità.
Condotta dinnanzi all’Imperatore, Domenica si rifiutò categoricamente di abiurare la sua fede, preferendo affrontare qualsiasi tormento piuttosto che rinnegare i suoi principi. La sua risposta audace scatenò la furia di Diocleziano, che la sottopose a torture inenarrabili: flagellazioni, percosse, umiliazioni.
Nonostante le atroci sofferenze, la futura Santa non cedette mai, anzi la sua fede si rafforzò con ogni prova, spingendola a desiderare il martirio come via di liberazione e di unione con il suo amato Signore. Condannata ad essere sbranata dalle bestie feroci, accadde un evento prodigioso: i leoni, come ammansiti da una forza superiore, si inchinarono ai suoi piedi. Di fronte a tale miracolo, venne ordinata la sua decapitazione.La sua storia divenne ben presto un simbolo di fede incrollabile e di coraggio di fronte all’oppressione, ispirando generazioni di cristiani, diffondendo un messaggio di speranza e di perseveranza e venendo celebrata in molti luoghi, primo tra tutti, per l’appunto, Scorrano, con le sue luminarie meravigliose.