Saponi naturali fatti in casa, i benefici per la pelle e l’ambiente
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Oggi, in una società in cui il benessere dell’organismo e la salvaguardia dell’ambiente sono divenuti temi centrali nella quotidianità di tutti, sempre più persone sono alla ricerca di alternative più sostenibili e salutari nell’acquistare prodotti per la cura della pelle e della casa, con i consumatori che tendono a preferire beni ecologici e che siano sicuri per la propria salute.
In questo contesto, sta prendendo piede ormai da molti anni una pratica riguardante la realizzazione casalinga di saponi naturali, alla luce degli innumerevoli vantaggi non solo per la propria cute, ma anche per il contributo concreto che offrono nel ridurre l’impatto ambientale rispetto ai detergenti convenzionali.
I vantaggi per la pelle
Come dicevamo in precedenza, i saponi naturali fatti in casa si distinguono per l’assenza di ingredienti chimici aggressivi, tipici dei prodotti industriali. Grazie all’utilizzo di oli vegetali, burri naturali e altri componenti delicati, risultano infatti particolarmente adatti per le pelli più sensibili e in generale per ogni tipo di cute. Essi non contengono infatti tensioattivi sintetici, profumi artificiali, coloranti o conservanti potenzialmente irritanti, rendendoli ideali per chi soffre di problemi cutanei come, dermatiti, eczema, psoriasi o acne. Nello specifico, l’assenza di tensioattivi sintetici aggressivi sostituiti con quelli naturali evita l’eccessiva secchezza della pelle, direttamente collegata a irritazioni, arrossamenti e problemi di varia natura, essendo molto più delicati.
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Inoltre, i saponi casalinghi favoriscono un buon mantenimento del pH fisiologico, elemento particolarmente importante per l’igiene intima, mantenendolo tra 5,5 e 8, a differenza di quelli tradizionali che invece tendono ad essere più alcalini, senza contare un alto livello di idratazione e nutrimento, grazie alla presenza di olii, burri e di altri ingredienti naturali aggiunti che svolgono un’azione anche protettiva.Non essendoci additivi chimici come profumi artificiali, coloranti, conservanti o altre sostanze, questi saponi riducono il rischio di irritazione e, perciò, sono una soluzione ideale per chi ha la pelle sensibile, secca, reattiva e che soffre di problemi cutanei.
I benefici per l’ambiente
La produzione casalinga di saponi naturali comporta, come detto, anche importanti vantaggi per l’ambiente. A differenza dei detergenti prodotti a livello industriale, i saponi fatti in casa non contengono sostanze chimiche tossiche che possono inquinare le falde acquifere e gli ecosistemi. Gli olii e i grassi vegetali utilizzati per realizzarli sono biodegradabili e non persistono nell’ecosistema, come invece accade con i composti sintetici, i fosfati, gli sbiancanti ottici e altre sostanze inquinanti.
Inoltre, il processo di saponificazione fai da te permette di riutilizzare scarti alimentari come oli esausti, evitando così lo smaltimento indiscriminato. Altro elemento molto sottovalutato poiché percepito come indiretto nei confronti dell’ambiente, riguarda la minore impronta di carbonio legata alla produzione a casa, in termini di trasporti e consumi energetici, divenendo quindi una scelta decisamente più ecologica rispetto ai prodotti industriali.
Come realizzare i saponi naturali in casa
L’editoriale
Sebbene realizzare i saponi naturali in casa sia un’attività creativa e soddisfacente, è fondamentale utilizzare tutte le precauzioni del caso, utilizzando gli utensili e gli accessori giusti, primi tra tutti i guanti, e ingredienti di alta qualità, privi di impurità e possibilmente biologici o a km 0, per ridurre ancor di più l’impatto ambientale, seguendo alla lettera la procedura, così da ottenere un prodotto finale di elevato valore, personalizzato secondo le proprie esigenze e gli scopi specifici, facendo sempre attenzione alla propria tipologia di pelle. A questo si aggiunge anche un’attenzione massima alla misurazione dei componenti.
Il processo parte dalla scelta degli olii vegetali come olio d’oliva, di cocco, di palma o di mandorle dolci che, successivamente, vengono fatti reagire con una base forte, tipicamente idrossido di sodio (soda caustica) o idrossido di potassio. Anche se lo abbiamo appena detto, tali elementi devono essere maneggiati con i guanti, gli occhiali e se si vuole anche una mascherina facciale per evitare irritazioni e stati urticanti. In questa fase della saponificazione si trasformano gli oli in sali di acidi grassi, ovvero i veri e propri saponi che tutti conosciamo.Oltre agli oli, possono essere aggiunti altri ingredienti benefici per la pelle che conferiscono proprietà emollienti, lenitive, esfolianti e aromatiche ai saponi. La procedura può anche prevedere una fase di stagionatura del sapone per migliorarne la consistenza e le proprietà.
Gli ingredienti più diffusi per i saponi fatti in casa
La scelta degli ingredienti per realizzare saponi fatti in casa parte da una vasta gamma di olii di origine vegetale che possono essere impiegati in questo processo. Tra questi i più diffusi sono:
Olio d’oliva
Elemento ricco di acidi grassi insaturi come l’acido oleico, che conferiscono morbidezza e idratazione alla pelle, l’olio d’oliva contiene inoltre antiossidanti come la vitamina E, che proteggono la cute dallo stress ossidativo, con il quale produrre saponi con una buona stabilità e cremosità.
Olio di cocco
Ha un elevato contenuto di acido laurico, che conferisce proprietà schiumogene e pulenti, oltre ad avere un effetto rinfrescante e lenitivo sulla pelle. Il prodotto finale risulta essere duro e molto stabile.
Olio di palma
Ricco di acidi grassi saturi che donano consistenza e durezza ai saponi, l’olio di palma aiuta a stabilizzare la schiuma e la struttura del sapone, fornendo una buona tollerabilità cutanea.
Olio di mandorle dolci
Olio leggero e delicato, ideale anche per pelli sensibili, contiene acidi grassi insaturi che nutrono in profondità la pelle. La sua presenza conferisce al sapone morbidezza e cremosità.
Olio di ricino
L’olio di ricino ha un elevato contenuto di acido ricinoleico, che conferisce proprietà schiumogene e detergenti e agisce come emolliente, aiutando anche a stabilizzare la struttura del sapone. Proprio per le sue proprietà è spesso in piccole quantità per migliorare la lavorabilità.
Spesso nella preparazione dei saponi naturali si utilizza una miscela di diversi oli per ottenere le migliori proprietà finali. La scelta, come intuibile, dipende dalle caratteristiche desiderate, come idratazione, pulizia, schiumosità e consistenza.
I componenti aggiuntivi
Come dicevamo in precedenza, oltre agli oli e alla base acida, per realizzare un prodotto finale di qualità devono essere contemplati anche altri componenti aggiuntivi, sfruttando le loro proprietà naturali. Tra questi troviamo:
Burri vegetali
Elementi come il burro di karité, burro di cacao, burro di mango conferiscono morbidezza, nutrimento e proprietà emollienti e aiutano a creare una texture cremosa e setosa.
Argille
L’Argilla bianca, così come quella verde e rossa, assorbono impurità e tossine dalla pelle, esercitando un’azione purificante e donano una piacevole sensazione di pulizia profonda.
Estratti vegetali
Tra gli estratti vegetali maggiormente impiegati per realizzare i saponi fatti a casa troviamo ingredienti come l’aloe vera, calendula, camomilla, tea tree, conosciuti per le loro potenti proprietà lenitive, antinfiammatorie e antimicrobiche. Inoltre, svolgono un’azione calmante e idratante della pelle sensibile.
Erbe aromatiche e olii essenziali
Alcune erbe aromatiche come la lavanda, rosmarino, menta e limone donano al sapone un profumo naturale e proprietà rigeneranti, con un tocco aromatico e rilassante. Allo stesso modo gli olii essenziali derivanti da questi ingredienti, così come dall’eucalipto, apportano proprietà antisettiche, antibatteriche e deodoranti.
Polveri esfolianti
Le polveri a base di avena, nocciolo di albicocca, zucchero di canna svolgono una delicata azione esfoliante, rimuovendo delicatamente le cellule morte e impurità dalla superficie cutanea.
Miele e propoli
Altri componenti aggiuntivi ampiamente diffusi per i saponi naturali da realizzare a casa sono il miele e la propoli, in virtù delle note proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e riparatrici per la pelle, oltre a rendere il prodotto finale più idratante e nutriente.