Come combattere la cattiva circolazione con l’alimentazione
Share This Article
La cattiva circolazione sanguigna è un problema comune che può influenzare la salute generale e il benessere di una persona. Essa può manifestarsi con diversi sintomi e può essere causata da vari fattori. Non monitorare o sottovalutare i segni di questa problematica e avere uno stile di vita scorretto in questo senso possono portare a gravi patologie e, per questo, è importantissimo prestare massima attenzione alla propria quotidianità sotto ogni punto di vista.
In quest’ottica, per contrastare la cattiva circolazione in modo efficace l’alimentazione si configura come un grande alleato, aggiungendo alla propria dieta determinate pietanze che contengono quei nutrienti utili per la salute cardiovascolare, limitando invece quelle che sono dannosi.
Comprendere la cattiva circolazione: sintomi e cause
Il primo e fondamentale passo è quello di comprendere pienamente cosa si intende per cattiva circolazione, una condizione che si verifica quando il sangue non fluisce adeguatamente attraverso il corpo. Questo può avvenire a causa di fattori come l’infiammazione, l’accumulo di colesterolo nelle arterie e la disidratazione. Verificare le cause alla base di questo problema è essenziale per affrontarlo in modo efficace.
I segni di una cattiva funzionalità del sistema circolatorio possono variare da persona a persona, ma ci sono alcuni sintomi comuni da monitorare.
I sintomi
Il primo è sicuramente quello relativo a sensazioni di intorpidimento o formicolio, soprattutto in mani e piedi, che possono essere accompagnate da gonfiore alle gambe, alle caviglie o ai piedi, segni di ritenzione idrica e circolazione insufficiente. Anche la presenza di vene varicose è un segnale che il sistema circolatorio sta affrontando delle difficoltà.
Un altro sintomo molto diffuso sono i crampi frequenti, specialmente durante l’attività fisica, evenienza che indica che i muscoli non ricevono abbastanza ossigeno.
Inoltre, le persone con cattiva circolazione possono avvertire anche una maggiore sensibilità al freddo, in particolare nelle estremità e constatare una colorazione anomala della cute, come pelle pallida o bluastra, specialmente su mani e piedi.
Stanchezza eccessiva, affaticamento o debolezza possono essere sintomi di un flusso sanguigno inadeguato. Tali condizioni possono essere accompagnate anche da problemi di equilibrio e di coordinazione.
Infine, la difficoltà di cicatrizzazione e guarigione delle ferite o delle lesioni può essere un campanello di allarme sulla buona funzionalità circolatoria, così come un battito cardiaco irregolare e le palpitazioni.
Le cause
Così come i sintomi anche le cause della cattiva circolazione possono variare, ma alcune delle più comuni includono patologie notoriamente collegate a questa condizione.
In primo luogo, troviamo certamente le malattie cardiovascolari, con patologie come ad esempio l’aterosclerosi, in cui le arterie si induriscono e si ostruiscono, e che possono di conseguenza ridurre il flusso sanguigno.
Anche il diabete può danneggiare i vasi sanguigni e i nervi, portando a problemi circolatori, mentre l’ipertensione, ovvero la pressione alta, può danneggiare le arterie e influenzare il flusso sanguigno.
L’obesità è un altro fattore determinante, in quanto il sovrappeso mette pressione sul sistema circolatorio e ugualmente la sedentarietà, il fumo e l’alcol, tutti elementi che riducono il flusso sanguigno e peggiorano quindi la circolazione.
Altre condizioni vascolari come la trombosi venosa profonda (TVP) o l’anemia (mancanza di globuli rossi sani) può portare a una ridotta capacità di trasportare ossigeno nel corpo. Stesso discorso per la disidratazione che può rendere il sangue più denso, ostacolando la circolazione.
Infine, bisogna menzionare i fattori genetici, in quanto alcune persone possono avere una predisposizione ereditaria a questa tipologia di problemi di salute.
Gli alimenti fondamentali per la buona circolazione
Come dicevamo in precedenza, l’alimentazione può davvero aiutare a ridurre o eliminare i problemi circolatori, essendo alcuni nutrienti particolarmente benefici per il corretto flusso sanguigno. Tra questi troviamo:
- Omega-3: questi acidi grassi, presenti in pesci come il salmone e nelle noci, aiutano a ridurre l’infiammazione e migliorano la fluidità del sangue.
- Antiossidanti: alimenti ricchi di antiossidanti, come frutti di bosco, agrumi e verdure a foglia verde, possono proteggere i vasi sanguigni dai danni ossidativi.
- Fibre: presenti in cereali integrali, legumi e frutta, aiutano a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo e promuovono la salute intestinale.
Una dieta equilibrata che riassume questi nutrienti può fare la differenza nella salute del cuore e della circolazione sanguigna in generale. Gli ingredienti che non possono mancare sono:
- Frutta e verdura: consumare una varietà di questi alimenti è fondamentale. In particolare, i pomodori, le barbabietole e le carote sono molto utili per la circolazione.
- Frutta Secca e semi: mandorle, noci e semi di lino sono ottime fonti di nutrienti essenziali e acidi grassi sani.
- Spezie: alcuni condimenti, come la curcuma e il peperoncino, possono stimolare la circolazione e avere effetti antinfiammatori.
Diversamente, alcuni alimenti possono contribuire a una cattiva circolazione e dovrebbero essere quindi limitati il più possibile. Tra questi troviamo:
- Zuccheri aggiunti: un alto consumo di questo ingrediente può portare a infiammazione e aumento di peso.
- Grassi Saturi e trans: presenti in cibi fritti e lavorati, questi grassi possono aumentare il colesterolo e danneggiare i vasi sanguigni.
- Alcol: un abuso di bevande alcoliche, in particolare superalcolici, può disidratare il corpo e influenzare negativamente la circolazione.
L’Importanza dell’idratazione e dello stile di vita
Mantenere un’adeguata idratazione è cruciale per una buona circolazione e per la salute in generale. L’acqua aiuta a mantenere il sangue fluido e facilita il trasporto di nutrienti e ossigeno. È consigliabile bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, aumentando l’assunzione durante attività fisica o in climi caldi.
Oltre all’alimentazione e all’idratazione, come accennato nell’introduzione, lo stile di vita può fare davvero la differenza per il flusso sanguigno regolare, in particolare per alcuni fattori fondamentali.
In primis, l’attività fisica e l’esercizio regolare, come camminare, nuotare o praticare yoga, migliorano la circolazione e riducono il rischio di malattie cardiovascolari.
Anche la gestione dello stress, spesso sottovalutata, è un’altra variabile da considerare in via prioritaria, attraverso pratiche quotidiane come tecniche di rilassamento, meditazione e respirazione profonda, per ridurre i livelli di ansia.
Ultimo ma non meno importante, smettere di fumare, in quanto il fumo danneggia gravemente i vasi sanguigni e riduce la capacità del sangue di fluire liberamente.