
Norcia, cosa vedere e cosa mangiare

Share This Article
L’Umbria è senza dubbio una delle Regioni più affascinanti e belle del nostro Paese, in grado di regalare un’esperienza a tutto tondo per chi la visita, potendo godere di paesaggi meravigliosi e una cultura e tradizione incredibili, con innumerevoli centri storici e borghi che lasciano letteralmente senza fiato i viaggiatori.
Tra questi non possiamo non citare Norcia, comune in provincia di Perugia, incastonato nel cosiddetto cuore verde d’Italia, un luogo dove storia, arte e sapori si fondono in un’esperienza indimenticabile. Città natale di San Benedetto, patrono d’Europa, e patria di eccellenze gastronomiche come il tartufo nero e i salumi, è una meta che incanta i turisti con la sua autenticità e la sua ricca offerta culturale e che purtroppo nel 2016 ha subito le conseguenze del terribile terremoto che ha danneggiato gravemente i suoi monumenti e luoghi d’attrazione.
Un viaggio nel tempo: alla scoperta dei tesori di Norcia
Il cuore pulsante di Norcia è certamente Piazza San Benedetto, un luogo intriso di storia e spiritualità. Qui si erge la maestosa Basilica di San Benedetto, costruita sopra la casa natale del santo. La cripta, con le sue vestigia romane, e la cella, sono luoghi di preghiera suggestivi e carichi di significato, tappe obbligatorie per i pellegrini e gli amanti dell’arte. Purtroppo, il terremoto del 2016, ha distrutto gran parte di questo capolavoro di architettura, ma i lavori di ricostruzione gli stanno donando nuova vita, come testimoniato dalla prima messa del 2023 a 7 anni dal sisma.
Altra attrazione da visitare è Palazzo Comunale, risalente al XIV secolo, adiacente alla Basilica, con la sua facciata impreziosita da un portico ad archi e la torre con l’orologio, fulgido esempio di architettura medievale che testimonia la ricchezza storica di Norcia. Anche esso purtroppo è stato gravemente danneggiato dall’evento tragico.
La Concattedrale di Santa Maria Argentea, edificata nel XVI secolo, affascina con la sua facciata rinascimentale e l’interno a tre navate, ricco di opere d’arte di pregio, in gran parte andate distrutte a causa del crollo del 2016.
Stesso discorso per la Chiesa di Sant’Agostino, con i suoi affreschi del 1300 che narrano la vita del santo, era un altro gioiello da non perdere e da poco è stato approvato un progetto di ricostruzione.
Le mura castellane, rimaste pressoché intatte per secoli, che cingono il centro storico, hanno anche esse subito ingenti danni, ma offrono ancora oggi uno spettacolo suggestivo e permettono di immergersi nell’atmosfera medievale di Norcia.
Inoltre, il borgo è animato da eventi e manifestazioni durante tutto l’anno. Imperdibile “Nero Norcia”, la Mostra Mercato del tartufo nero pregiato, a febbraio, un appuntamento unico gli amanti di questo gioiello culinario locale.
Per chi vuole fare un tuffo nel passato e nel folklore locale, è possibile partecipare a rievocazioni storiche, feste patronali e sagre che offrono l’occasione per conoscere le tradizioni del luogo e assaporare prodotti tipici.
Oltre alla ricchezza storica e culturale che faticosamente sta tornando in vita e che rappresenta tutto lo splendore della città, Norcia è anche un punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un’area protetta di straordinaria bellezza, dove la natura incontaminata e i paesaggi mozzafiato incantano i visitatori.
Da qui, si può fare una pausa a Castelluccio di Norcia, con la sua piana fiorita in primavera, è un luogo magico che merita una visita che si tinge di colori incredibili, famoso per le lenticchie, eccellenza della Regione.
Inoltre, i borghi vicini, come Cascia, città natale di Santa Rita, e Spoleto, con il suo ricco patrimonio storico e artistico, sono altre mete interessanti da scoprire.
I sapori di Norcia: un trionfo di gusto
Norcia è un vero e proprio paradiso per i buongustai, che si recano qui per degustare i prodotti tipici all’interno delle iconiche norcinerie sparse per tutto il borgo.
Il Prosciutto di Norcia IGP, dal sapore inconfondibile, è il re della tavola, ma la città è famosa anche per altri salumi, come la salsiccia, il salame, la coppa e il capocollo, tutti prodotti con maestria e passione.
Il tartufo nero di Norcia, come detto, è il gioiello della gastronomia locale, apprezzato in tutto il mondo per il suo profumo intenso e il sapore prelibato, utilizzato in molte ricette, come le fettuccine al tartufo, le uova al tartufo o le semplici bruschette e crostini con questo tesoro della terra.
Le lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP, piccole e gustose, coltivate sull’altopiano omonimo, sono un altro prodotto tipico da assaporare in tutte le sue sfaccettature, o in umido come contorno gustoso, o nella zuppa, tradizionale comfort food locale.
Gli amanti del formaggio, infine, potranno gustare il pecorino di Norcia e la caciotta, eccellenze casearie della regione, disponibili anche nelle varianti al tartufo o al vino.