
Marmo di Carrara, l’oro bianco della Toscana

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Il marmo di Carrara è uno dei materiali più celebri e apprezzati al mondo, conosciuto per la sua bellezza e le sue caratteristiche uniche. Estratto dalle cave situate nelle Alpi Apuane in Toscana, questo marmo è stato utilizzato sin dall’antichità in opere d’arte, architettura e design.
Spesso definito “oro bianco”, il marmo di Carrara rappresenta non solo un’importante risorsa economica per la regione, ma anche un simbolo della cultura e della storia italiana., ampiamente impiegato nel settore artistico, urbanistico o per l’arredo di lusso e il design.
L’uso di questa eccellenza naturale nostrana risale all’epoca romana, quando veniva impiegato per la costruzione di templi e monumenti. Le prime testimonianze di estrazione risalgono al I secolo a.C., e nel corso dei secoli il materiale è stato utilizzato da artisti del calibro di Michelangelo, che ha scelto questo marmo per scolpire alcune delle sue opere più famose, come il David a Firenze e la Pietà nella Basilica di San Pietro, o da Canova per Amore e Psiche.
La tradizione di lavorazione del marmo continua ancora oggi, mantenendo vive tecniche artigianali secolari.
Caratteristiche del marmo di Carrara
Le cave di Carrara sono situate in una delle zone più suggestive della Toscana. La loro posizione, a cavallo delle Alpi Apuane, offre non solo un panorama mozzafiato, ma anche una vasta gamma di tipi di marmo. Le cave più famose includono la cava di Fantiscritti e la cava di Henraux, che producono marmo di alta qualità. L’estrazione avviene attraverso tecniche avanzate che combinano tradizione e innovazione, garantendo un impatto ambientale contenuto.
In passato, questo materiale era trasportato attraverso percorsi creati ad hoc (vie di lizza) che costeggiavano le cave e infine spedito tramite nave in giro per il Mondo, partendo da una colonia romana, il porto di Luni, da qui il nome alternativo marmo lunense.
Il marmo di Carrara è noto per la sua colorazione bianchissima e la sua purezza, che varia a seconda delle impurità presenti nel minerale. La sua composizione chimica, principalmente a base di carbonato di calcio, conferisce al marmo una grande resistenza e durabilità.
Le venature, che possono essere più o meno marcate, rendono ogni blocco di marmo unico e prezioso. Questa varietà di tonalità e texture lo rende particolarmente apprezzato, come detto in precedenza, in architettura e design d’interni.
Le tipologie di Marmo di Carrara bianco sono due: il bianco Carrara C, con il fondo più chiaro, e il bianco Carrara CD, con il fondo più scuro.
Nelle cave di Carrara, si trovano altre tipologie di marmo, come lo Statuario, l’Arabescato, il Calacatta, il Venato e il Bardiglio, ognuno con caratteristiche minerarie e venature diverse.
Gli impieghi del Marmo di Carrara
Il marmo di Carrara è utilizzato in diversi settori, dall’arte all’architettura. Oltre a opere scultoree, è impiegato in pavimentazioni, rivestimenti e complementi d’arredo di alta gamma, con i prezzi al metro quadro molto alti che variano a seconda della tipologia e della purezza. La sua versatilità lo rende una scelta ideale per interni ed esterni, contribuendo a creare ambienti eleganti e raffinati. Inoltre, molte città nel mondo hanno scelto l’oro bianco carrarese per realizzare monumenti e piazze, testimoniando la sua fama globale.
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata una preoccupazione centrale nell’industria del marmo. Le aziende di Carrara stanno adottando pratiche più ecologiche, come il recupero delle acque utilizzate durante l’estrazione e la riduzione degli scarti di lavorazione. La sfida per il futuro sarà quella di mantenere la qualità e la tradizione di questo materiale, rispondendo al contempo alle esigenze di un mercato sempre più attento all’ambiente.
Del resto, il marmo di Carrara è molto più di un semplice materiale da costruzione, ma rappresenta un patrimonio culturale e artistico che merita di essere valorizzato e preservato. La sua storia, le sue caratteristiche uniche e il suo utilizzo in opere d’arte lo hanno consacrato come uno dei materiali più pregiati al mondo e, anche grazie all’impegno verso la sostenibilità, continuerà a brillare come l’oro bianco della Toscana, affascinando generazioni future in Italia e in ogni angolo del Pianeta.