A Lerici il riconoscimento delle Nazioni Unite come Best Tourism Village
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L’Italia è una delle mete turistiche più gettonate. Nel 2019 sono giunti nel Bel Paese ben 65 milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, poi il calo durante la pandemia ma già da quest’anno i numeri sono rientrati a pieno ritmo. Le città più visitate sono le classiche Roma, Venezia, Milano, Firenze e Napoli. Ma l’Italia è molto di più, un paese contraddistinto da tanti piccoli luoghi spesso arroccati su colline e montagne. Sono i borghi italiani, ben 5.600, piccoli villaggi pittoreschi che racchiudono tutta la bellezza della storia e della tradizione italiana.E proprio ad uno di questi è stato assegnato il riconoscimento di “Best Tourism Village 2023” da parte dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Parliamo di Lerici, piccolo comune ligure affacciato sul Golfo della Spezia nella riviera di Levante.
L’Italia fa incetta di riconoscimenti
Un riconoscimento che inorgoglisce l’Italia, premiata fin dalla prima edizione dell’iniziativa, nata nel 2021, dove a vincere fu il borgo di San Ginesio. Doppietta l’anno successivo per merito di Sauris – Zahre e l’Isola del Giglio, mentre oggi a festeggiare il “Best Tourist Village” è Lerici, premiata durante l’Assemblea di Samarcanda, in UzbekistanIl programma delle Nazioni Unite nasce per tutelare le piccole comunità di tutto il mondo e permettergli di centrare gli obiettivi previsti dall’Agenda 2030. I borghi che possono partecipare alla selezione devono avere delle specifiche caratteristiche. Tra queste un massimo di 15 mila abitanti ed usare il turismo come opportunità di sviluppo secondo approcci innovativi e sostenibili preservandone il patrimonio culturale e identitario. L’intero programma ha lo scopo di esaltare le piccole realtà rurali e meno conosciute, ponendosi come un biglietto da visita e vetrina per una maggiore visibilità.
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Ad accaparrarsi il riconoscimento sono 54 i borghi sparsi in tutto il mondo valutati da una Commissione di esperti, con la possibilità per ogni stato membro di presentare al massimo tre candidature. A partecipare alla competizione dell’anno in corso sono stati 60 paesi per un totale di 260 borghi. Oltre al riconoscimento ottenuto da Lerici, altri due comuni italiani sono stati selezionati per entrare a far parte del programma di upgrade con altre 20 località. Sono la ormai famosissima Civita di Bagnoregio, nel viterbese, e Sabbioneta, in provincia di Mantova. L’accesso all’iniziativa è riservato ai comuni che non rispecchiano tutti i requisiti per candidarsi al premio “Best Tourism Village”, ma che riceveranno il supporto dell’organizzazione per colmare le carenze e ambire nel futuro al riconoscimento più rinomato. Inoltre, i 20 borghi selezionati avranno l’opportunità di entrare all’interno di un network ottimizzato per mettere in relazione le differenti realtà ed essere supportati da esperti del settore pubblico e privato, sempre nell’ottica del potenziamento e dello sviluppo turistico.
Cosa vedere a Lerici
Conosciuta anche come Golfo dei Poeti per aver accolto e ispirato scrittori del calibro di Dante, Petrarca, Lord Byron, i coniugi Shelley, Carducci e d’Annunzio, giusto per citarne alcuni, la meta ligure offre bellezze storiche e splendide spiagge dove potersi rilassare durante l’estate.
Il Castello di San Giorgio è indubbiamente l’attrazione più conosciuta di Lerici. Costruito nel 1152 su un promontorio a picco sul mare, la fortezza venne più volte ampliata per mano delle Repubbliche Marinare nel corso dei secoli. Il contrasto con le tipiche case colorate circostanti e la ricca vegetazione ne restituiscono una cornice affascinante. Al suo interno è possibile visitare la Cappella di Santa Anastasia, patrona della città, decorata in stile gotico-genovese.
Da Villa Marigola è possibile ammirare una delle viste più belle del golfo. Edificio settecentesco anch’esso situato in cima ad un promontorio tra Lerici ed il borgo di San Terenzo, fu di proprietà dei Marchesi Ollandini che la utilizzarono come tenuta agricola. Ad inizio ‘800 la zona divenne una meta ambita per personalità inglesi illustri, come i coniugi Percy Bysshe Shelley e la moglie Mary che si stabilirono nella vicina Villa Magni. Nel 1888, la villa acquisì ulteriore bellezza grazie al nuovo proprietario Sir Reginald Pearse, il quale diede una connotazione liberty alle sale interne. Dal 1926 al 1946 si susseguirono una serie di lavori diretti dall’Architetto Franco Oliva e commissionati dal nuovo proprietario, l’armatore Gio Batta Bibolini. Le sale vennero ridisegnate in stile razionalista e il giardino ottimizzato, rendendolo uno dei più belli d’Italia.
Per gli amanti del mare, Lerici offre una serie di spiagge con mare cristallino e paesaggi mozzafiato. Il lido si trova in pieno centro e qui è possibile trovare stabilimenti attrezzati con tutti i servizi. A ovest si trovano altre due spiagge, Venere Azzurra e Spiaggia di San di San Terenzo. Le Spiagge di San Giorgio sorgono in un contesto più rurale, incastonate in una splendida baia composta da piccole strisce di sabbia circondate da scogli sottostanti all’imponente Castello. Infine Eco del mare, una piccola caletta raggiungibile percorrendo una scalinata panoramica 60 metri sotto il livello della strada.