Bonus colonnine elettriche 2024: come funziona e come richiederlo
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La mobilità sostenibile e la diffusione dei veicoli alimentati con motori elettrici rappresenta uno dei fattori chiave per accelerare quel processo abbracciato a livello globale che prende il nome di transizione energetica, con l’obiettivo di rendere il Pianeta un luogo migliore, salvaguardare l’ambiente e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
In quest’ottica, i grandi sforzi dei Governi e delle Istituzioni devono essere orientati a rendere i trasporti green sempre più attraenti per i cittadini, attraverso sistemi di incentivazione e agevolazioni in grado di stimolare la domanda di auto elettriche e la sostituzione dei vecchi modelli a combustione interna.
Tra le soluzioni maggiormente impattanti c’è sicuramente quella di aumentare il numero di colonnine di ricarica, migliorando il servizio per i guidatori, non solo a livello pubblico ma anche privato e, in questo senso, è stato rinnovato il Bonus colonnine elettriche anche per il 2024, relativamente a soggetti privati e condomini.
Vediamo come funziona e come è possibile richiederlo.
Come richiedere il bonus per le colonnine di ricarica 2024 per pri0vati
Come appena accennato, anche nel 2024 i soggetti privati e i condomini possono richiedere il bonus per l’installazione delle colonnine elettriche di ricarica per le auto alimentate a batteria. Questo sistema, che esclude le ditte individuali e le società, è in realtà una prosecuzione di quanto già previsto nel 2023 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il vecchio MISE, avendo ancora delle risorse economiche da distribuire in questo senso.
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Nello specifico, a partire dallo scorso 15 febbraio fino al 14 marzo, si possono presentare le domande che qualora venissero accettate comporterebbero la copertura da parte dello Stato dell’80% della spesa, per un massimo di 1500 euro nel caso di privati e di 8000 mila euro nel caso di installazione in condomini per uso collettivo.
In particolare, possono richiedere il bonus coloro che hanno già provveduto alla implementazione di questi sistemi nel periodo compreso tra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre del 2023.
Per richiedere il contributo, è necessario inviare la domanda sulla piattaforma digitale di Invitalia, presentando i documenti relativi al codice fiscale e documento d’identità per le persone fisiche, mentre in caso di condomini è necessaria la delibera assembleare di approvazione e il documento dell’amministratore.
A questo si aggiungono i documenti delle fatture elettroniche per l’acquisto e l’installazione delle colonnine di ricarica, la dichiarazione dell’installazione dell’effettività dei lavori e gli estratti conti che dimostrano l’avvenuto pagamento. Infine, il numero di conto corrente nel quale versare il contributo che avverrà entro i 90 giorni a partire dal 14 marzo 2024.
Come richiedere il bonus per le colonnine di ricarica 2024 per imprese e professionisti
A partire dal 15 marzo 2024 fino al 20 giugno sarà la volta invece dei professionisti e delle imprese che potranno anch’essi contare sul contributo statale per l’installazione delle colonnine, con i fondi previsti dal Ministero che sono pari a 70 milioni di euro.
Come detto, i destinatari dell’agevolazione sono i singoli professionisti e le imprese dislocate sul territorio italiano, che potranno godere di una copertura pari al 40% delle spese sostenute a partire dal novembre 2021.
Le uscite che sono soggette a contributo possono riguardare nello specifico l’acquisto e l’installazione delle colonnine, così come le componenti accessorie come i sistemi di monitoraggio e gli impianti elettrici e le altre opere edili necessarie per il completamento dei lavori. A questo si aggiungono i versamenti relativi alla connessione con la rete pubblica, per una copertura massima del 10% del totale, e quelli per la progettazione e la sicurezza, con lo stesso limite percentuale.Come per i privati, anche in questo caso, la domanda va presentata in forma digitale presso il sito di Invitalia, nelle modalità e tempi previsti dal decreto.
Perché sono importanti le colonnine di ricarica
L’editoriale
Le colonnine elettriche, come detto, sono un elemento chiave per la diffusione dei veicoli elettrici e per la transizione verso una mobilità più sostenibile. Fornendo punti di ricarica accessibili, contribuiscono a superare l’ansia da autonomia e a rendere la ricarica conveniente per tutti i proprietari di veicoli elettrici.
Inoltre, questi impianti giocano un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di gas serra e nell’impatto ambientale complessivo dei trasporti e solo attraverso incentivi governativi e partnership pubblico-privato, come i succitati bonus, è possibile sviluppare una rete di colonnine capillare e affidabile.
In questo contesto, con l’evoluzione delle tecnologie di ricarica, sarà possibile rendere il servizio sempre più efficiente e stimolare la diffusione dei veicoli a batteria che, in Italia, rappresentano ancora una fetta molto ridotta del parco circolante nostrano, anche in virtù dei prezzi d’acquisto molto elevati, anch’essi limitabili attraverso i diversi strumenti di incentivazione posti in essere dai Governi.