Viaggiare è un’esperienza meravigliosa e stimolante che ci consente di venire in contatto con culture anche molto distanti dalle nostre e visitare destinazioni e luoghi straordinari sia dal punto di vista naturalistico che per quel che concerne il patrimonio storico e artistico.

Negli ultimi anni, però, al settore viaggi viene spesso associata la questione ecologica, argomento che da tempo è divenuto prioritario, con la società odierna sempre più sensibile agli aspetti legati alla salvaguardia del Pianeta e degli ecosistemi e, per questo, è molto importante considerare l’impatto ambientale che può derivare da una vacanza.

Fortunatamente, esistono molte strategie che possono aiutarci a programmare un viaggio sostenibile, che ci permetta di godere delle bellezze del mondo in modo responsabile. Ecco 8 semplici consigli per organizzare un viaggio eco-friendly.

Scegli destinazioni sostenibili

Il primo passo da intraprendere è quello di selezionare destinazioni che abbiano dimostrato un impegno tangibile per la sostenibilità ambientale, ricercando quei luoghi che promuovano il turismo responsabile, il rispetto per l’ambiente e la tutela delle risorse naturali. In quest’ottica, una volta giunti nella meta di vacanza, si può pensare anche di supportare le comunità locali che si impegnano nella conservazione dell’ambiente e nel miglioramento delle condizioni di vita delle specie animali e delle persone che vivono nelle aree visitate.

Opta per il trasporto sostenibile

La scelta del mezzo di trasporto è fondamentale per un viaggio sostenibile ed è consigliato cercare di privilegiare quello pubblico, come treni o autobus, che emettono meno emissioni di gas serra rispetto all’uso di automobili private o voli aerei. Se è inevitabile prendere un aereo, si può considerare l’opzione di compensare le emissioni di carbonio attraverso programmi di carbon offset.

Anche nella fase di pianificazione degli itinerari in loco, qualora usassimo un mezzo privato, è importante cercare di impostare gli spostamenti cercando di scegliere mete vicine tra loro, programmando i percorsi che permettono di ridurre i consumi di carburante e quindi le emissioni e, se possibile, parcheggiare l’auto e visitare i luoghi con mezzi puliti come la bicicletta, o facendo escursioni a piedi per esplorare i luoghi di interesse, migliorando anche l’esperienza generale di viaggio e godendosi di più ogni singolo aspetto delle destinazioni scelte.

Scegli strutture ricettive eco-friendly

Una volta decisa la destinazione turistica, si passa a un’altra scelta fondamentale in ottica di sostenibilità, ovvero la selezione della struttura ricettiva in cui soggiornare. Quando si prenotano gli alloggi, è importante individuare quegli hotel, alberghi, bed and breakfast, eccetera, che abbiano adottato pratiche sostenibili, verificando la presenza di energie rinnovabili, politiche di risparmio energetico, raccolta differenziata dei rifiuti, utilizzo di prodotti biodegradabili e limiti alla plastica. 

Rispetta l’ambiente locale

Durante il viaggio, è essenziale rispettare l’ambiente locale e la cultura delle comunità visitate. Rispetta le regole di conservazione e protezione ambientale, evita di danneggiare la fauna e la flora circostante e contribuisci al benessere delle comunità locali. Sii sensibile alle tradizioni culturali ed evita comportamenti che possano risultare offensivi o invasivi. Una buona norma è quella di informarsi prima di partire, consultando i siti istituzionali, come quello della Farnesina, o approfondendo attraverso le guide turistiche in formato libro.

Riduci l’uso di plastica

La plastica, come è noto, è uno dei maggiori inquinanti ambientali e le politiche globali da tempo stanno spingendo molto per ridurne l’utilizzo. Durante il viaggio, cerca di limitare al minimo l’uso di plastica monouso, portando con se una borraccia riutilizzabile, una borsa in cotone, di tela o realizzata con materiali biodegradabili o riciclati (la cosiddetta shopper) per fare la spesa e posate reimpiegabili. In quest’ottica si deve evitare l’acquisto di bottiglie di plastica e scegliere prodotti con imballaggi sostenibili.

Contribuisci allo sviluppo delle comunità locale

Durante il tuo soggiorno, cerca di contribuire positivamente alla comunità locale. In questo senso, si dovrebbero acquistare prodotti artigianali, mangiare in ristoranti gestiti da persone del luogo, che offrono una cucina regionale più salutare, evitando le grandi catene del settore che spesso propongono junk food, e comprando in negozi gestiti da locali. Un’altra buona opzione è quella di partecipare a progetti di volontariato dedicati all’istruzione e alla crescita del settore imprenditoriale o attività che promuovono lo sviluppo sostenibile e la protezione degli ecosistemi, migliorando così le condizioni di vita della gente che incontri e supportando l’economia, in particolare se la destinazione è caratterizzata da povertà. 

Educarsi sulle aree protette

Se il tuo viaggio include visite a parchi nazionali, riserve naturali o altre aree protette, è importante conoscere e rispettare le regole e le norme di comportamento per proteggere l’ambiente. Rispetta i sentieri segnalati, evita di disturbare la fauna selvatica e segui le istruzioni fornite dai ranger o dagli operatori locali. La conservazione di queste aree è fondamentale per preservare l’habitat naturale e la biodiversità. Altra pratica deplorevole, e fortunatamente vietata, ma troppo spesso praticata, è quella di portare a casa come souvenir sabbia, rocce, coralli, eccetera. Ovviamente, non fatelo! 

Compensare le emissioni di carbonio

Nonostante tutti gli sforzi compiuti per ridurre l’impatto ambientale del viaggio, è probabile che ci siano ancora emissioni di carbonio associate ai trasporti e all’energia utilizzata durante il soggiorno. Come accennato in precedenza, si può considerare l’opportunità di compensare queste emissioni tramite programmi di offset delle emissioni, sostenendo progetti di riforestazione o di energia rinnovabile per bilanciare l’impronta inquinante generata dal nostro soggiorno.

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