Cosa mangiare per combattere la fatica
Share This Article
In tanti avranno provato quella spiacevole sensazione di pesantezza e stanchezza dopo un pasto abbondante, cercando un rimedio per evitare di essere sopraffatti dalla fiacca e dallo spossamento. Ciò accede perché il proprio corpo sta dedicando gran parte della sua energia alla digestione, sottraendola così alle altre funzioni. La soluzione più efficace per evitare il classico “coma post-pasto” è suddividere il cibo in pasti più piccoli e regolari durante la giornata e scegliendo alimenti di alta qualità. Ecco allora un piccolo vademecum su come massimizzare al massimo i propri pasti e rimanere energici tutto il giorno.
1. Scegli alimenti non trasformati
Anche se cheeseburger e patatine fritte possono sembrare appetitosi, il loro valore nutrizionale è decisamente scarso. Gli alimenti trasformati come cibi confezionati, in scatola, caramelle, pasti pronti e carni precotte sono spesso ricchi di conservanti, additivi, sodio, grassi trans e ingredienti artificiali che possono rallentare il metabolismo e abbassare i livelli di energia. Evitando questi ingredienti, si riduce inoltre il rischio di sviluppare malattie croniche come obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.
2. Frutta e verdura fresca di stagione
Più fresco è il cibo, maggiori sono i nutrienti che contiene. A differenza degli alimenti trasformati, spesso privati di nutrienti per prolungarne la conservazione, la frutta e la verdura fresca di stagione sono ricche di vitamine e minerali essenziali. Frutta e verdura di stagione vengono raccolte al momento giusto, quando hanno raggiunto la piena maturazione naturale. E siccome a tavola anche il gusto conta, è importante sottolineare come i prodotti maturati naturalmente abbiano un gusto più pieno e autentico rispetto a quelli coltivati fuori stagione e conservati a lungo. Se volete approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere il nostro articolo Frutta e verdura: guida alla stagionalità.
3. Bevande senza caffeina
La caffeina, se consumata con moderazione, può offrire alcuni benefici per la salute, ma non fornisce energia reale al corpo. Anche se inizialmente può dare una carica, senza una buona alimentazione a supporto, alla fine ci si sentirà comunque esausti. Se non si riesce a fare a meno della propria dose giornaliera di caffeina, è preferibile optare per caffè nero o tè non zuccherato. L’importante è evitare bibite e bevande energetiche, spesso piene di zuccheri raffinati e ingredienti artificiali che possono causare cali energetici e altri problemi di salute se consumati in eccesso.
4. Proteine magre
Le carni rosse, spesso ricche di grassi saturi, possono appesantire la propria dieta. Al loro posto è consigliabile scegliere proteine magre come pollo, tacchino e pesce. Questi alimenti offrono proteine di alta qualità con un minore contenuto di grassi saturi. Il pesce, in particolare, è ricco di acidi grassi omega-3, che sono benefici per il cuore e aiutano a mantenere alti i livelli di energia.
5. Cereali integrali e carboidrati complessi
I carboidrati raffinati, come zuccheri e farina bianca, forniscono poca nutrizione e possono causare rapidi picchi e cadute nei livelli di energia. Scegliere cereali integrali e carboidrati complessi garantisce che il corpo riceva fibre e nutrienti essenziali, offrendo una fonte di energia duratura e costante. Questo perché vengono digeriti e assorbiti più lentamente rispetto ai carboidrati raffinati, favorendo una fonte di energia sostenuta nel tempo ed evitando picchi e cali improvvisi nei livelli di zucchero nel sangue.
6. Noci e semi
Noci e semi sono alimenti eccellenti per combattere la stanchezza e mantenere a bada la fame. Una varietà di noci e semi, come mandorle, noci brasiliane, anacardi, nocciole, noci pecan, noci, semi di girasole e semi di zucca, può fornire nutrienti essenziali ed energia sana. Meglio le versioni crude e non salate per uno spuntino perfetto a metà pomeriggio.
7. Acqua
L’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento del corpo. Anche se non fornisce energia sotto forma di calorie, facilita i processi energetici nel corpo, contribuendo a mantenere alti i livelli di energia. Bere acqua regolarmente durante il giorno e sostituire bevande zuccherate e caffè con acqua può fare una grande differenza nel proprio livello di energia.
8. Vitamine e integratori
Qualora non si riuscisse a ottenere tutti i nutrienti necessari solo dalla propria alimentazione, si potrebbe considerare l’assunzione di vitamine giornaliera o di integratori alimentari. In tali casi è opportuno consultare il parere di un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi regime di integratori, cosicché possa essere formulato un piano specifico sulla base delle proprie caratteristiche ed esigenze.
9. Banane
Le banane sono un’ottima fonte di energia naturale, grazie al loro contenuto di potassio, fibre, vitamine e carboidrati. Uno studio ha dimostrato che le banane possono fornire ai ciclisti la stessa energia delle bevande sportive, rendendole un’ottima opzione per chiunque abbia bisogno di una spinta energetica naturale. Le banane sono infatti ricche di carboidrati, principalmente sotto forma di zuccheri naturali come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio che, quando assunti, vengono rapidamente convertiti in glucosio. Quest’ultimo è la principale fonte di energia per il corpo in grado di rilasciare energia molto velocemente.
10. Avena
L’avena è un alimento altamente nutriente, ricco di fibre e proteine, che aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a prevenire i cali energetici. Scegliere avena non zuccherata e aggiungere ingredienti sani come latte, miele e frutti di bosco può rendere la colazione un pasto equilibrato e saziante.
11. Semi di chia
I semi di chia sono una fonte eccellente di energia prolungata, grazie al loro contenuto di carboidrati, grassi sani e fibre. Aggiungere un paio di cucchiai di semi di chia ad frullato mattutino o allo yogurt pomeridiano può fornire una carica di energia sufficiente a tenere a bada la stanchezza durante la giornata.