I 5 migliori ristoranti della Puglia
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Dalle osterie rustiche alle cucine stellate Michelin, la Puglia offre un’esperienza gastronomica unica che spazia dai piatti tradizionali alle rivisitazioni moderne. In questo articolo, esploreremo una selezione dei locali più apprezzati, dove la qualità degli ingredienti locali e la creatività degli chef si fondono per offrire esperienze culinarie indimenticabili. Ideale per chi desidera scoprire il meglio della cucina pugliese.
Vieste – Al Dragone
Il Ristorante Al Dragone è situato all’interno di una meravigliosa e scenica grotta naturale a Vieste, un tempo utilizzata come stalla e successivamente trasformata in cantina negli anni ’60 dal signor Angelantonio. Gestito da Pasquale Troiano e sua moglie Rosetta dal 1989, il locale prende il nome dal corsaro Dragut Rais, noto per le sue incursioni nel 1500.
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Questo ristorante storico, elencato nella guida Michelin, offre piatti della tradizione locale, come il Pancotto del Gargano e il Culatello di Faeto, rivisitati con eleganza, con una lista dei dessert è interamente fatti in casa. L’atmosfera è resa unica dai colori della roccia e dalla luce soffusa, creando un ambiente suggestivo. Elemento distintivo: la cucina spettacolo flambé dello chef direttamente in sale, ispirata alla leggenda di Vieste del dragone e San Giorgio, offre un’esperienza gastronomica unica e memorabile. Il ristorante include anche un piccolo bed and breakfast con vista sulla cattedrale romanica di Vieste.
Ostuni – CasaCiaccia
L’Osteria CasaCiaccia ad Ostuni è situata nella caratteristica “città bianca” sotto un antico torrione aragonese del XV secolo. I padroni di casa sono chef Tonino, dedito all’enogastronomia da più di cinquant’anni, la moglie Vittoriana, ottima padrona di casa che con cura accoglie gli ospiti e pensa ad ogni aspetto della villa, ed i figli Erika, nota per la partecipazione al programma televisivo Hell’s Kitchen Italia, e Mirko, sommelier dell’osteria.La famiglia Ciaccia gestisce il locale, offrendo piatti genuini con ingredienti locali altamente selezionati e stagionali, come farine nobili e verdure fresche provenienti dal proprio orto. Un ristorante semplice e rinomato per la sua cucina semplice e raffinata, nonché per la curatissima carta dei vini con un’ampia selezione di etichette. L’atmosfera è calda e accogliente, con ambienti suggestivi che combinano eleganza e familiarità.
Montegrosso di Andria – Antichi sapori
L’editoriale
Incetta di premi per questo locale situato in un piccolo borgo circondato dalle campagne della Murgia. Il ristorante “Antichi Sapori” di Pietro Zito ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui i prestigiosi “Tre Gamberi” dalla guida Gambero Rosso 2024 e l’inclusione nella guida “Osterie d’Italia” di Slow Food Italia. lìLa storia di “Antichi Sapori” ha origine nel 1993, quando Pietro Zito, perito agrario e figlio di contadini, aprì il ristorante con la volontà di valorizzare le tradizioni locali con piatti semplici e genuini, utilizzando prodotti di stagione e dei suoi campi, poco lontani da dove si trova il locale. Nella filosofia di Zito, molto importante l’etica sul lavoro ed il riposo. Per questo nel 2001 Zito decise di chiudere il week end per dedicarsi maggiormente alla famiglia alla campagna, e quattro anni dopo di ridurre i posti a sedere per migliorare la qualità del servizio. “Antichi Sapori” è il locale perfetto per chi cerca un’atmosfera accogliente, l’autenticità della materia prima e i piatti tipici della puglia.
Minervino Murge – Masseria Barbera
Masseria Barbera è un incantevole ristorante situato in una storica masseria pugliese, a 40 chilometri da Trani. Immerso tra pascoli, ulivi e vigneti, il ristorante gestito Riccardo Bàrbera jr (la sesta generazione ad aver in mano la masseria) utilizza principalmente i prodotti dell’azienda agricola di famiglia, che comprende 50 ettari di terreno coltivati a ortaggi, frutta, olive e grano, oltre a produrre carni e formaggi a latte crudo come pecorino e caciocavallo. La cucina del ristorante offre piatti tradizionali rivisitati, con un’enfasi su ingredienti locali e vini naturali. Quando si visita la Puglia, non può mancare una visita in una masseria. E questo sembra proprio il luogo perfetto dove l’ambiente rustico si mescola con quello elegante per celebrare le tradizioni culinarie pugliesi.
Conversano – Pashà
Il Pashà di Conversano è un ristorante che ha evoluto da bar di famiglia negli anni ’90 a ristorante stellato Michelin, grazie ad Antonello Magistà e sua madre, Maria Cicorella. Quest’ultima, grande appassionata della cucina pugliese, passa dall’essere una massaia ad una grande chef. Segue corsi, s’impegna, cucina sotto la guida del grande Claudio Sadler ed il ristorante, anno dopo anno, raggiunge grandi successi. Il ristorante si è trasferito nel 2016 al Seminario Vescovile, un edificio del ‘600 di incredibile bellezza. Dal 2018, lo chef Antonio Zaccardi ha portato nuove influenze, apprese durante le esperienze al fianco dei grandi chef del panorama italiano, come Carlo Cracco ed Enrico Crippa. Recentemente ha lasciato il timone del ristorante, oggi in mano a Michele Spadaro e Cosimo Colucci.