I migliori minerali e le migliori vitamine per l’acne
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L’acne è una condizione dermatologica comune che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, specialmente durante l’adolescenza, ma può persistere anche in età adulta. Caratterizzata da comedoni, brufoletti, pustole e talvolta cisti, l’acne può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sull’autostima delle persone colpite. Mentre esistono numerosi trattamenti disponibili per gestire l’acne, compresi farmaci topici, come il perossido di benzoile, antibiotici come la tetraciclina e farmaci orali che contengono vitamina A, come l’isotretinoina, è altrettanto importante considerare l’importanza dell’alimentazione nella gestione di questa condizione cutanea.
Recenti ricerche hanno evidenziato il ruolo cruciale che vitamine e minerali possono svolgere nel mantenimento della salute della pelle e nella riduzione dell’infiammazione associata all’acne. Nutrienti che possono influenzare la produzione di sebo, l’infiammazione, la guarigione dei tessuti e la regolazione del sistema immunitario. Tutti fattori chiave nella patogenesi dell’acne.
Vitamina A
La vitamina A è un possibile rimedio per l’acne, ma bisogna assicurarti di assumerla nel modo giusto. Secondo i medici dell’Università del Michigan, gli integratori orali di vitamina A non funzionano come la vitamina A topica. In questi casi l’assunzione orale potrebbe risultare addirittura dannosa, soprattutto durante la gravidanza.Come farmaco topico, invece, la vitamina A potrebbe essere d’aiuto contro l’acne. Questo perché la maggior parte dei farmaci topici altera chimicamente la vitamina in un retinoide che può essere applicato sulla pelle. In generale, i retinoidi sono il trattamento più efficace per l’acne per la loro capacità di rigenerare e guarire rapidamente la pelle. È importante sapere che tale sostanza indebolisce la protezione UV naturale della pelle, per cui se si stanno usando farmaci retinoidi bisogna evitare di esporsi eccessivamente al sole e usare una protezione solare totale.
Zinco
Lo zinco è un minerale che può essere preso come integratore orale o come trattamento topico. Lo zinco ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione associata all’acne e a calmare la pelle irritata.
Il minerale può anche influenzare la produzione di sebo nella pelle, il cui eccesso è uno dei fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’acne. In questi casi, regolare la produzione di sebo può aiutare a prevenire la formazione di comedoni e brufoletti.Lo zinco ha anche proprietà antibatteriche, che possono aiutare a combattere i batteri che contribuiscono all’acne, come Propionibacterium acnes, ed è coinvolto nel processo di guarigione della pelle e nella rigenerazione dei tessuti, quindi può aiutare a ridurre il tempo di guarigione delle lesioni acneiche e a prevenire la formazione di cicatrici.
Mito e verità
Abbiamo già discusso dell’importanza della vitamina A e dello zinco nel trattamento dell’acne, ormai ampiamente rinomate per il problema, ma tra queste vi è una vitamina di cui si parla meno frequentemente nonostante possa essere una valida arma nella battaglia contro i brufoli. Si tratta della vitamina E.
L’editoriale
Nonostante non sia stata studiata così approfonditamente come la vitamina A o lo zinco nel contesto dell’acne, studi recenti hanno rivelato che le persone affette da acne potrebbero presentare carenze anche di vitamina E, insieme alla vitamina A e allo zinco. Pertanto, potrebbe essere saggio assicurarsi di raggiungere l’assunzione giornaliera raccomandata di 15 mg di vitamina E per migliorare la salute della pelle.
Inoltre, c’è un altro alleato da considerare: il tea tree oil, conosciuto anche come olio di melaleuca. Questo olio naturale potrebbe essere una valida alternativa al perossido di benzoile, un ingrediente comune nelle creme per l’acne. Come il perossido di benzoile, il tea tree oil ha dimostrato di essere efficace nel combattere i batteri e nel ridurre la produzione di sebo con meno effetti collaterali rispetto a quelli del perossido di benzoile, come prurito, bruciore e desquamazione.
Entrambi i rimedi sono disponibili senza prescrizione medica, il che li rende opzioni accessibili per chiunque voglia prendersi cura della propria pelle. Nonostante ciò, prima di apportare modifiche significative alla propria routine di cura della pelle o prima di iniziare un nuovo trattamento per l’acne rimane sempre consigliato consultare il proprio medico o un dermatologo.