I nuovi prodotti alimentari: cosa c’è di nuovo sugli scaffali
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L’inizio del 2024, come ogni anno, coincide con la pubblicazione delle tendenze che caratterizzeranno i vari settori commerciali lungo l’arco dei 12 mesi. In questo contesto, le innovazioni la faranno come sempre da padrone e particolare rilevanza, sulla falsa riga dell’ultimo periodo, sarà rivolta alla sostenibilità e all’impatto ambientale, tematiche ormai divenuta prioritaria sia nella società civile che nelle strategie politiche dei governi di tutto il Mondo.
Ovviamente non farà eccezione il comparto del food, che vedrà protagonisti prodotti alimentari del tutto nuovi e grandi e classici ritorni al passato, sempre in virtù del desiderio di ridurre la propria impronta ambientale, ma anche di prestare massima attenzione alla salute e al benessere del proprio organismo.Prendendo spunto dalla recente pubblicazione di Whole Foods Market, punto di riferimento editoriale del food, sui trend alimentari, ecco alcune proposte di ciò che il settore ci offrirà di nuovo nel 2024.
Le nuove tendenze della cucina vegetariana
La cucina vegetariana occupa ormai da anni una fetta rilevante dell’alimentazione globale e anche quest’anno sarà una protagonista assoluta, ma con novità relative all’utilizzo degli ingredienti. Se prima i protagonisti erano patate, piselli e olio di cocco, oggi saranno le proteine a caratterizzare il mercato, in particolare legumi, funghi e noci, donando ai pasti una grande quantità di proteine vegetali, perfette per sostituire quelle animali.
Il ritorno del grano saraceno e del peperoncino
Il 2024 vedrà il ritorno in auge di due ingredienti del passato come il grano saraceno e il peperoncino.
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Il cereale integrale sarà particolarmente apprezzato per i suoi benefici per la salute collegati al consumo, grazie alla presenza di molte proteine, la grande quantità di fibre e la sua caratteristica gluten free, sostituendo pienamente l’apporto proteico della carne e favorendo la funzionalità dell’apparato gastrointestinale. Il grano saraceno sarà disponibile nelle sue forme più note, come pasta, biscotti, cereali per colazione, crackers, ma anche bevande e snack di ogni tipo.Anche il peperoncino vivrà di una seconda vita, con nuove varietà, salse e mix con altre spezie e ingredienti. Anche in questo caso le motivazioni sono riconducibili agli aspetti salutari, in quanto questo vegetale piccante aiuta la funzionalità cardiaca e la protezione del cuore, riduce il rischio di pressione alta e di infarti e ictus, oltre a togliere il senso di fame, elemento fondamentale per coloro che seguono una dieta per perdere peso.
La donna al centro del Food
Tra le tendenze food più curiose dell’anno appena iniziato troviamo la diffusione degli alimenti dedicati all’universo femminile, per supportarle nelle loro problematiche e nell’avanzare dell’età. Sugli scaffali troveremo infatti snack per le donne in gravidanza, per il ciclo mestruale e per la menopausa e, per tutti i disturbi associati a queste condizioni.
In particolare, il kudzu, una polvere ricavata da una pianta originaria dell’Asia che è ricca di fitoestrogeni, migliorando la densità ossea e rallentando la degradazione cartilaginea, ideale per frenare l’invecchiamento e problemi come l’osteoporosi.
L’arrivo del pesce vegetale e dell’acqua di “seconda mano”
Se fino ad oggi abbiamo assistito al lancio sul mercato di prodotti vegetali che sostituivano le pietanze a base di carne come gli hamburger o le polpette, il 2024 sarà segnato dall’avvento di quello che può essere definito “pesce finto”, ovviamente al 100% realizzato con ingredienti plant based, come le carote, elaborate a livello di sapore e consistenza come il salmone affumicato o i funghi per fare a meno delle capesante. Questa tendenza, come intuibile, va di pari passo con l’esigenza di limitare lo sfruttamento della fauna marittima e favorire la biodiversità degli oceani e dei mari locali.Parallelamente, sempre in ottica ambientale, particolare importanza è rivolta allo spreco delle risorse, soprattutto quelle idriche, alla luce della siccità diffusa in molte zone del Pianeta. Molti brand del settore, infatti, stanno realizzando bottiglie con acqua ricavata dagli scarti della frutta, oltre all’utilizzo delle ostriche d’allevamento per filtrare l’acqua al posto delle metodologie spesso inquinanti.
La rivoluzione degli alimenti fermentati
L’editoriale
Tra le novità più presenti ci sarà infine un boom di alimenti fermentati, attraverso una tecnica di conservazione antichissima che prevede l’utilizzo di microrganismi e batteri. Anche in questo caso, l’obiettivo è quello di fare a meno di proteine animali, ma non perdere il gusto e il sapore delle pietanze offerte, con un occhio anche alla salute. I cibi che hanno subito il processo di fermentazione, infatti, arricchiscono il microbiota intestinale favorendone il benessere, oltre a contenere i cosiddetti postbiotici, come vitamine, enzimi, polifenoli, neurotrasmettitori e peptidi attivi, elementi che aiutano a combattere e prevenire alcune malattie croniche come il diabete e a contrastare l’obesità e migliorare la funzione cardiaca.Tra gli alimenti fermentati più diffusi nel 2024 possiamo citare i soliti kefir, miso e tempeh, ma anche il kimchi e l’ogi. Le novità saranno invece le mozzarelle e i formaggi spalmabili realizzati con pasta di mandorle, contraddisti da una sapore forte e intenso.