Il “Festival della Malvasia” a Parma il 18 e 19 maggio
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A pochi chilometri a sud di Parma si trova Sala Baganza, un piccolo borgo di quasi 6000 abitati dove hanno sede numerose aziende del settore agroalimentare, in particolar modo quelle dedita alla lavorazione della carne, produzione di salumi e vino. Una delle migliori zone enogastronomiche d’Italia dove poter trovare ed apprezzare alcuni dei prodotti più amati del paese, come il Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Parma e il vino Malvasia. Proprio per queste peculiarità, a Sala Baganza ogni anno prende vita il “Festival della Malvasia”, evento dedicato all’enogastronomia del territorio e organizzato dal Comune di Sala Baganza, Pro Loco e Consorzio per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma.
La nuova edizione
Per la 28esima edizione, l’appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 maggio. Un week end ricco di appuntamenti e dedicati alla tradizione vitivinicola dei Colli di Parma e alla celebrazione della Strada del Prosciutto. Il tutto in una splendida cornice, la Rocca San Vitale, imponente fortezza risalente al XII secolo e simbolo della ricchezza culturale della regione emiliana. Composta da imponenti mura di difesa, torri, cortili interni e una cappella, nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni architettoniche divenendo residenza nobiliare, prigione e sede amministrativa.
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L’idea del Festival si può dire sia avvenuta in modo del tutto naturale. Il vino di Sala è sempre stato un prodotto molto apprezzato e amato, al punto d’essere costantemente presente sulle tavole di illustri famiglie nobiliari come i Sanvitale, i Farnese e i Borbone e di personaggi storici come Garibaldi e Verdi, grandi estimatori della Malvasia di Sala che si fecero promotori stessi del prodotto vitivinicolo. Con il passare dei secoli arrivarono anche i primi riconoscimenti importanti, tra cui quello del 1926 ottenuto dalla ditta Longhi Luigi di Talignano alla Fiera Campioni di Roma, confermando la rinomanza del “Malvasia Salese”. I tanti motivi di orgoglio diedero impulso alla Pro Loco, nel 1996, di rendere onore al prodotto d’eccellenza di Sala. Con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma, venne così istituito il premio “La Cosèta d’Or” per il miglior vino Malvasia dei Colli di Parma. Questo premio è diventato nel corso degli anni un evento annuale di grande rilievo e attesa, testimoniando il legame profondo tra la regione e la sua tradizione vinicola.
La Malvasia
Il fulcro del Festival, così come intuibile, è il vino Malvasia. Il vitigno della Malvasia di Candia Aromatica ha in realtà origine in Gracia, ma nel 1250 arriva in Italia grazie ai veneziani che lo importarono nel bel Paese. Da li a poco divenne un must nei banchetti rinascimentali, con sempre più vitigni nell’Emilia.
Oggi, le maggiori produzioni si trovano tra Pavia e Reggio Emilia. Il vino, data la sua caratteristica dolce e frizzante, viene spesso consumato a fine pasto per accompagnare dolci e dessert. La versione “salata” nasce sulla coda degli anni ’60. La Malvasia Secco è ottima con i noti e rinomati salumi del territorio.Si aggiunge a questi la Malvasia dei Colli di Parma nelle tre versioni Secca, Amabile e Dolce. Il primo è un vino asciutto e amarognolo adatto ai primi piatti, il secondo un fruttato ed il terzo zuccherino, entrambi perfetti con dessert e torte secche.
Il programma del festival
Sabato 18
La mattina comincia all’insegna del. durante tutto l’arco della giornata i visitatori avranno l’occasione di partecipare alla “Via del vino” degustando le Malvasie prodotte dai membri del Consorzio dei vini dei Colli di Parma e dalle varietà ospiti nella Rocca, e agli stand del “Mercato del gusto” dove gustare prelibatezze enogastronomiche di alta qualità.
La giornata sarà arricchita da una serie di eventi: il convegno “Il mito della Malvasia: ritorno al futuro”, una mostra di bonsai e laboratori dedicati alla loro cura, l’esposizione di motori e attrezzi agricoli antichi e giochi antichi per i più piccoli nel giardino interno della Rocca. Durante il pranzo in Piazza Gramsci, preparato con cura da Pro Loco regionali e Food Truck, gli ospiti potranno godersi lo spettacolo “Bollicine” nel suggestivo giardino.Nel pomeriggio, le attività proseguono con la presentazione dei “Piccoli tesori e nuovi allestimenti ai Musei del cibo”, seguite da una masterclass con sommelier che metteranno a confronto diverse vinificazioni. La giornata culmina con una suggestiva cena itinerante nel Giardino Farnesiano, seguita dall’apertura straordinaria del Museo del Vino in occasione della Notte internazionale dei Musei e il concerto “Musica D.O.C.” dei Mosaico in Piazza Gramsci.
L’editoriale
Domenica 19
La giornata inizia con la Gara Nazionale di Golf, seguita dalla tradizionale Camminata della Cosèta d’Or sui colli salesi. Alla Rocca e nel suo giardino, le attività riprendono con la degustazione delle Malvasie, il mercato del gusto e la mostra di bonsai.
Gli appassionati avranno l’opportunità di assistere all’insediamento della Commissione giudicatrice delle Malvasie in concorso per il premio Cosèta d’Or e partecipare alla votazione per il premio popolare “Cosèta di Legno”. Nel pomeriggio, sono previste lezioni di yoga per adulti e bambini e una masterclass sul tema della Malvasia.La giornata si conclude con la premiazione della Gara di Golf, del miglior “Cocktail e Malvasia”, del miglior Malvasia e del premio Cosèta d’Or. Infine, una cena conviviale in Piazza Gramsci e il concerto di chiusura con Lambrusco Blues.