Le novità della 41esima edizione di Macfrut
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Arriva la 41esima edizione di Macfrut, in programma dall’8 al 10 maggio 2024 al Rimini Expo Centre. I motori sono caldi e già si macinano chilometri su chilometri per promuovere internazionalmente quello che è definito l’evento di rilievo per i professionisti del mercato ortofrutticolo in Italia e nel mondo. Le numerose novità della manifestazione nata nel lontano 1984, sono state rese note durante la conferenza stampa di presentazione dell’11 ottobre a Expo Doha 2023. La scelta di usare come palcoscenico la capitale del Qatar è volontaria, essendo la Penisola Araba un mercato chiave per il settore dell’ortofrutta italiana e dunque motivo di partnership di Macfrut 2024.
Cos’è Macfrut
Macfrut è un appuntamento fieristico annuale dedicato alla filiera dell’ortofrutta in tutta la sua interezza. I settori rappresentati al Macfrut sono 9 in tutto: produzione e commercio, macchinari e impianti, materiali e imballaggi, macchinari per la coltivazione, serre e irrigazione, spezie ed erbe officinali, vivaismo e sementi, biosolutions, logistica e servizi.Partecipare a Macfrut come visitatore, espositore o in ogni altra forma, significa conoscere e approfondire il mondo dell’ortofrutta, cogliere opportunità di business, partecipare a meeting, convegni e incontri B2B con le eccellenze del settore italiano e mondiale. Un momento di confronto e di crescita, dove innovazione e peculiarità territoriali si incontrano creando un perfetto mix. In tre parole, business, conoscenza e networking.
Promozione internazionale
La promozione della nuova edizione di Macfrut è partita dall’Azerbaijan. Stato celebre per il petrolio, le grandi risorse a disposizione sono investite per sfruttare al massimo le potenzialità del settore agricolo, il più sviluppato del paese.
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Secondo stop in India, uno dei più grandi produttori di ortofrutta per il vecchio continente e che ad oggi rappresenta un’importante opportunità di business, tanto da pensare alla realizzazione di un suo Padiglione Nazionale. Tappa consumata anche nella Repubblica democratica del Congo, paese che necessita nella maniera più assoluta di accelerare la crescita del mercato ortofrutticolo. Durante la visita della delegazione Macfrut, particolare attenzione è stata rivolta al Salone delle spezie e quello dell’agro voltaico, quest’ultimo tema caro al paese dal momento che solamente il 6% dei congolesi dispone di elettricità. Ad oggi, l’ultima tappa è quella della Repubblica Domenicana, paese con una delle delegazioni più numerose. La loro partecipazione è dovuta alla soddisfazione degli attori domenicani nel trovare al Macfrut compratori interessati alla loro frutta tropicale. Sono inoltre molto interessati alle nuove tecnologie del settore avendo il loro paese grandi opportunità di sviluppo.
Macfrut Academy, una nuova piattaforma
Tra le novità annunciate per l’edizione 2024 spicca la nascita di Macfrut Academy, una speciale piattaforma interamente dedicata ai professionisti del settore. Video lezioni dalla durata di una trentina di minuti per rimanere aggiornati sulle ultime novità del mercato ortofrutticolo, approfondendo tematiche di vario tipo secondo le più aggiornate fonti scientifiche. Tanti gli esperti nazionali e internazionali che si vedranno protagonisti di questo canale di conoscenza a partire da giovedì 23 novembre, quando la piattaforma verrà inaugurata con la prima video lezione. Un focus dedicato alla filiera della patata. Le lezioni saranno suddivise in moduli e tradotte in quattro lingue differenti (inglese, spagnolo, francese e italiano). Per poter prendere parte alla Macfrut Academy basterà semplicemente iscriversi gratuitamente alla piattaforma.
Il Focus sulla Penisola Arabica
Le statistiche e le previsioni della Penisola Araba in merito alle esportazioni e al giro di affari sono contraddistinte da segni più. L’export italiano verso questi paesi è del +36%, toccando quota 51,2 milioni di euro. Un’area strategica importante per il mercato ortofrutticolo e per la logistica, soprattutto quella marittima, con l’Italia che può fare da ponte per l’importazione in Europa dei prodotti dei paesi arabi. Il Focus sarà quindi un’occasione per dare maggior spazio ai paesi che ad oggi stanno crescendo in termini di sviluppo nel settore ortofrutticolo, nonché un’opportunità di business attraverso eventi ed incontri con i più importanti importatori e operatori della catena commerciale della Penisola Araba.
Uva da tavola simbolo del Macfrut e Puglia Regione Partner
Non mancano le eccellenze del nostro territorio, che diventano simbolo e partner di questa 41esima edizione. Il Bel Paese batte ogni record in Europa nella produzione di uva da tavola con la Puglia in testa a questa scalata, gestendone il 60%. A questa si aggiungono altre eccellenze ortofrutticole, miriadi di prodotti IGP e DOP che saranno esaltati da importanti aree dedicate con la promozione e degustazioni delle specialità locali.
Sul tema dell’uva da tavola è dedicato il Simposio Internazionale, Macfrut Table Grape Symposium dove gli esperti della filiera parteciperanno con contenuti tecnico-scientifici, visite in campo per conoscere gli aspetti tecnici, attività di networking e aree espositive.
Tutti i saloni del Macfrut
Tutti i saloni del Macfrut
Editor’s Choice
Parlano di saloni, quest’anno sarà introdotto l’Innovation Hub for Healthy Food incentrato su prodotti e tecnologie di trasformazione sostenibili per alimenti dall’alto valore nutrizionale. A questo si aggiunge l’esordio del Salone dell’Agrivoltaico by KEY per approfondire il tema della transizione energetica, in particolare attraverso l’integrazione della produzione agricola alla generazione di energia fotovoltaica Confermati tutti gli altri saloni come il Biosolution International Event sui prodotti naturali per le piante con una parte espositiva, congressi dedicati ed il Biosolutions Innovation Award per i nuovi prodotti più rivoluzionari. Seconda edizione per Pianeta rosso, dedicato al mondo del pomodoro, il Salone del Vivaio con la Plant Nursery area per gli operatori vivaisti, il Spice & Herbs Global Expo, incentrato sulla coltivazione e sulle tecnologie per la trasformazione delle piante officinali, ed infine Acqua Campus, un focus sul risparmio idrico e le innovazioni tecnologiche a riguardo.