La zootecnica locale rappresenta una fetta molto importante del settore primario e si occupa della dall’allevamento di animali da reddito, come bovini, suini, ovini e avicoli, e della produzione dei prodotti derivati, all’interno di una determinata area geografica o di un territorio limitato.

Questo ramo, come intuibile, ha un impatto significativo sull’economia locale, sulla sicurezza, sul benessere animale e sull’ambiente, ed è caratterizzato da soggetti e aziende che negli ultimi anni stanno assumendo una rilevanza maggiore anche alla luce delle diverse esigenze dei consumatori che sono sempre più interessati all’origine dei prodotti che acquistano e alla loro provenienza, prediligendo la filiera corta e le pratiche sostenibili.Come detto, le attività legate alla zootecnica locale contribuiscono fattivamente allo sviluppo delle comunità locali, non solo a livello economico ma anche per quel che riguarda una serie di aspetti collegati, come la qualità e la sicurezza alimentare, nonché la crescita di settori indirettamente coinvolti come quello turistico.

La zootecnica locale come volano per l’economia e la sicurezza

Le aziende che si occupano degli allevamenti locali svolgono un ruolo cruciale nell’economia delle comunità rurali, generando importanti fonti di reddito che scaturiscono non solo dalla vendita di animali ma anche dei relativi prodotti come la carne, il latte, le uova e altri beni di origine animale, contribuendo all’aumento del prodotto interno lordo di determinate aree, creando occupazione diretta e indiretta nel settore e stimolando lo sviluppo economico di zona, anche in comparti differenti come ad esempio quello dell’agriturismo

Inoltre, proprio per le loro dimensioni ridotte, queste imprese sono in grado di garantire un livello molto alto di sicurezza alimentare, riducendo la dipendenza dalle importazioni e assicurando un approvvigionamento costante di prodotti freschi. A questo si aggiunge la possibilità di promuovere enormemente la diversificazione delle fonti alimentari, offrendo una gamma più ampia di prodotti animali disponibili per il consumo locale e, in questo modo, limitando l’impatto delle fluttuazioni dei prezzi internazionali e delle interruzioni delle catene di approvvigionamento globali.Altro aspetto fondamentale riguarda la possibilità di diffondere le tradizioni alimentari e di incrementare le eccellenze regionali o territoriali, potendo vendere e distribuire i propri prodotti locali, con risvolti positivi a livello di crescita e diffusione anche in contesti nazionali e di oltre confine, divenendo attori protagonisti nel contesto del made in Italy nel Mondo.

Il benessere animale e la preservazione della biodiversità

Tra i maggiori benefici della diffusione della zootecnica locale troviamo certamente l’opportunità di promuovere il benessere animale e preservare la biodiversità.

Gli imprenditori locali, infatti, spesso adottano pratiche di allevamento tradizionali che favoriscono condizioni di vita migliori per gli animali, come l’accesso a spazi all’aperto, l’alimentazione equilibrata e le cure veterinarie adeguate, elementi che influiscono positivamente sulla salute e sul benessere delle bestie e, di conseguenza, migliorano la qualità dei prodotti derivati, senza contare la garanzia per quanto riguarda il loro trattamento, più etico e rispettoso.

Allo stesso modo, le aziende agricole possono contribuire alla preservazione della biodiversità e alla salvaguardia degli ecosistemi, attraverso la conservazione e protezione di razze autoctone e al mantenimento di metodologie di allevamento che si tramandano da generazione in generazione, che favoriscono la diversità genetica e la sopravvivenza di specie animali locali. Questo impegno costante porta quindi a una maggiore tutela dell’eredità culturale e tradizionale delle comunità rurali, potendo vendere prodotti tipici e ineguagliabili che attirano l’attenzione e l’interesse anche di importanti player nel settore della vendita al dettaglio e della ristorazione, con risvolti positivi a livello economico e di crescita.Queste iniziative imprenditoriali, infatti, sono spesso integrate nell’ambiente circostante e contribuiscono alla conservazione del paesaggio, elemento molto attrattivo per il turismo locale, promuovendo la valorizzazione delle risorse di zona e lo sviluppo delle piccole realtà cittadine e dei paesi agricoli.

L’importanza della sostenibilità

La sostenibilità e gli aspetti etici rappresentano ormai una delle variabili maggiormente considerate dai consumatori e, in questo senso, la zootecnica locale può garantire che tali elementi vengano rispettati e percepiti in modo positivo dalla collettività. Gli allevamenti intensivi, infatti, possono generare problemi ambientali come l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali, l’emissione di gas serra e la produzione di rifiuti, mentre quelli locali, avendo dimensioni più contenute, tendono ad avere un impatto ambientale inferiore, attraverso l’adozione di pratiche sostenibili, come l’impiego di mangimi locali, la gestione razionale degli scarti e la riduzione delle emissioni e il non utilizzo di agenti chimici o antibiotici.

In particolare, gli allevamenti locali pongono in essere una gestione razionale dei pascoli per permettere la rigenerazione delle piante, evitando così l’eccessivo calpestio e il degrado del suolo, favorendo il mantenimento di un equilibrio ecologico.

Allo stesso modo, grazie a una corretta gestione dell’alimentazione degli animali si può ridurre l’impatto ambientale, ad esempio limitando l’uso di mangimi a base di soia proveniente da deforestazione o di altri contenenti ingredienti geneticamente modificati. Per quanto riguarda invece la gestione dei rifiuti, con la zootecnica locale aumentano le possibilità di implementare sistemi virtuosi come il compostaggio o la biodigestione e ottenere fertilizzanti organici da utilizzare in agricoltura, oltre a ridurre le emissioni di gas serra, in particolare il metano, attraverso ad esempio l’adozione di pratiche di trattamento del letame, per utilizzarlo come biocombustibile, senza contare l’opportunità di installare impianti di energie rinnovabili come il fotovoltaico che, in virtù delle dimensioni ridotte dell’azienda, risultano essere più facilmente gestibili sia economicamente che a livello di manutenzione.