Sagra del Tartufo di Alba: benvenuti nel regno del tartufo bianco
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La Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba arriva alla sua 93° edizione. Il payoff del 2003 è “L’Alba del Futuro” richiamando temi di attualità sulla sostenibilità, rivoluzione climatica e le tecnologie che faranno parte del futuro. Un appuntamento divenuto ormai una certezza per il territorio, crescendo di anno in anno e abbracciando tutte le sue peculiarità come i grandi vidi e prodotti gastronomici oltre che artigianali. Momenti di confronto e di aggregazioni, rivisitazioni storiche e tradizionali arricchiscono il ricco calendario di eventi che si snoderanno, quest’anno dal 7 ottobre al 3 dicembre.
Nove intense settimane dove Alba ed il suo territorio tra le colline delle Langhe, Monferrato e Roero, ogni week end, sarà la meta di appassionati, turisti, curiosi e amanti dell’oro bianco alla ricerca di fiere ed eventi enogastronomici. Scopriamo tutti gli appuntamenti.
La storia
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L’idea nasce nel lontano 1929, quando durante i festeggiamenti della Festa Vendemmiale viene inserita la “Fiera mostra campionaria a premi dei rinomati Tartufi delle Langhe”. Un appuntamento che riscuote un discreto successo tant’è che nel 1932 si accaparra il marchio di “Fiera del Tartufo”, avvicinandosi anche all’emisfero dei vini. Passano trentuno anni e nel 1963 la fiera riceve prima l’appellativo di Nazionale, per poi passare nel 2007 a “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba.
Sostenibilità incrociate
L’editoriale
Sul tema centrale della sostenibilità verranno organizzati una serie di incontri denominati “Sostenibilità incrociate”, un progetto curato dal gastronomo Paolo Vizzarri e che vedrà protagonisti importanti personalità del mondo della ristorazione e studenti degli Istituti Alberghieri. Tra questi lo chef Matias Perdomo, padrone di casa del ristorante stellato “Contraste” a Milano. Parallelamente si terrà il progetto “Eccellenze nelle scuole” dove i giovani ragazzi avranno l’occasione di incontrare personaggi dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design, della cultura.
Sempre sul tema della sostenibilità, da evidenziare come l’intera Fiera sia stata organizzata rispettando lo standard internazionale ISO 20121
Mercato Mondiale e vendita di tartufi
Il punto nevralgico della manifestazione è indubbiamente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba nel Cortile della Maddalena. Perdendosi tra i vari stand è possibile acquistare vini pregiati, prodotti agroalimentari e magnifici esemplari di tartufi sia da Trifulau, cercatore di tartufi in dialetto piemontese, o commercianti. Una vendita controllata e certificata che permette anche ai meno esperti di poter compiere acquisti sicuri. Con cadenza annuale il Comune di Alba procede alla selezione e nomina di una commissione di giudici esperti del Centro Nazionale Studi Tartufo per stilare un regolamento in merito alla vendita del prodotto. Saranno poi gli stessi giudici a controllare singolarmente ogni tartufo attraverso analisi sensoriali e pesature, scartando quelli non idonei, e distribuendo sacchetti numerati per la vendita.
Degustazioni e corsi di cucina
Spazio dedicato ai vini e alla loro conoscenza. Immancabile la collaborazione con la Strada del Barolo e grandi vini di Langa, il 2023 viene dedicato ai vini californiani e della Napa Valley con cene organizzate per esaltare lo sposalizio tra rossi Made in Usa e i bianchi albesi. Nell’ambito degustazioni si inseriscono gli appuntamenti del “Wine Tasting Experience”, dove enologi e sommelier racconteranno le storie e le caratteristiche di vini diversi in un unico appuntamento quanto mai variegato e curioso.
E dopo una bella degustazione, tutti in cucina nello splendido Castello di Roddi per imparare a ricreare i gustosi piatti con il tartufo bianco d’Alba degli chef più famosi. Da segnalare anche l’appuntamento ”Atelier della pasta fresca”, che si inserisce nel più ampio progetto Laboratori del Gusto, per apprendere i segreti di della pasta all’uova fatta in casa e dei suoi poliedrici abbinamenti all’oro delle Langhe.
Cooking show e cene insolite
Confermati anche per quest’anno gli immancabili Cooking Show nella Sala Beppe Fenoglio dove i protagonisti sono i grandi chef delle cucine nazionali ed internazionali. Piatti unici dove il protagonista rimane ovviamente il tartufo d’alba, accompagnati dalle bollicine piemontesi dell’Alta Langa Docg dei produttori del Consorzio Alta Langa. Nell’esaltazione dei prodotti gastronomici del territorio, quest’anno ad occuparsi dell’entrée di benvenuto sarà il Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo DOP.
Le “Cene insolite” sono invece delle cene organizzate non in ristoranti, ma in luoghi di cultura per scoprire le bellezze del territorio, come il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba e Hotellerie de Mascognaz. Tra gli chef stellati Pino Cuttaia, Gennaro Esposito e Andrea Berton.
Solidarietà
Spazio anche alla solidarietà con il ritorno di due aste benefiche che negli anni sono riuscite a raccogliere importanti somme da devolvere a favore di progetti no-profit in Italia e all’estero. Cornice delle importanti manifestazioni sarà il Castello di Grinzane Cavour, prima teatro dell’”Asta Barolo en primeur” dove i migliori offerenti si contenderanno le barrique firmate dalla vigna “Cascina Gustava” ed oltre 95 vini di alto livello di cantine appartenenti ai territori della Fiera. Più tardi sarà la volta dell’”Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba” dove andranno in scena i lotti più importanti di Tuber magnatum Pico.
Rievocazione storica e palio degli asini
Il 30 settembre A Piazza Risorgimento per tutto il centro storico della città, largo alla rievocazione storica e al Baccanale dei borghi. 400 figuranti catapulteranno il pubblico in pieno medioevo, ripercorrendo la vita del tempo attraverso gli episodi che hanno segnato la storia. Non solo una rappresentazione teatrale, ma una vera e propria gara giudicata da una giuria che assegnerà voti ai vari gruppi sulla base dei costumi e l’impegno di ogni squadra. La prima domenica di ottobre prende il via il palio degli asini nei pressi della Cattedrale di San Lorenzo. I nove borghi di Alba si sfideranno in due batterie di corsa e la finale per la conquista dell’ambito drappo.