Slow Wine Fair: la fiera dedicata al vino buono, pulito e giusto
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Appassionati del vino in trepidazione per la terza edizione del Slow Wine Fair in programma al BolognaFiere ed in collaborazione con SANA dal 25 al 27 febbraio 2024. Tantissime le adesioni delle cantine, già 500 quelle selezionate, che presenteranno i loro vini durante le tre giornate dedicate all’enologia. Una fiera dal profumo internazionale dedicata a buyer, ristoratori, enotecari, appassionati, cuochi, sommelier e tanti altri, per un evento focalizzato sulla biodiversità e la salvaguardia del pianeta.
L’edizione 2024 è alle porte con tante sorprese ed un calendario fitto. Scopriamo qualcosa di più sul Slow Wine Fair, uno degli eventi di Food & Wine maggiormente attesi.
La storia di Slow Wine
Spegne tre candeline la fiera del vino buono, pulito e giusto. Nonostante la giovane età, l’evento ha saputo distinguersi dai tanti appuntamenti del panorama vinicolo concentrandosi sulla tutela dei territori e sui loro preziosi frutti. L’agricoltura per anni è stata protagonista del deterioramento dei campi e dei suoi prodotti. Senza tirare in ballo lo scandalo del metanolo dell’86 che, seppur cruciale, ha aperto gli occhi e messo in moto la metamorfosi, l’uso di sostanze chimiche è ancora oggi un fenomeno da contrastare. I tempi che corrono hanno imposto un cambiamento, accolto favorevolmente dalle aziende agricole, secondo cui la custodia della biodiversità, dell’ambiente e la crescita sociale possono andare di pari passo con la produzione dei vini.
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Ricercando le radici dell’evento in questione, nel 2011 nasce la Guida Slow Wine con lo scopo di approfondire non solo i vini e le tecniche ad essi legate, ma soprattutto i prodotti in rado di raccontare in maniera attenta i propri territori. Un anno dopo parte il primo Slow Wine Tour con la prima edizione in inglese della Slow Wine Guide. Nel corso degli anni le guide sono redatte su specifici territori fuori dai confini nazionali meritevoli di essere esaltati e raccontati. Nel 2020 a BologaFiere viene presentato il Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto, un decalogo per la cura della vigna e la vinificazione che i firmatari del manifesto intendono propagandare a tutti i settori, da chi produce fino a chi consuma. L’anno seguente viene creata la Slow Wine Coalition per riunire tutti gli attori della filiera e indirizzare il resto del settore verso i temi della sostenibilità e tutela paesaggistica. Tra il 26 ed il 28 febbraio 2022 prende il via la prima edizione del Slow Wine Fair dove parteciperanno 6.000 persone e 542 cantine proveniente da 18 differenti paesi.
Slow Wine Fair 2024
L’editoriale
Il cuore della manifestazione sarà la Slow Wine Arena, dove si terranno incontri e conferenze con esperti del mondo del vino. Il programma sarà ancora più ricco e variegato, con focus su temi specifici e ospiti internazionali.
Per quanto riguarda i corsi di approfondimento, le conferenze online, che in passato si sono tenute solo nel mese precedente la manifestazione, saranno quest’anno disponibili già a partire da dicembre. Il tema centrale sarà la sostenibilità, un tema sempre più importante per il mondo del vino. Si parte dunque il 6 dicembre alle ore 18 con “Suolo vivo, vino vivo”, si proseguirà il 17 gennaio alle ore 18 con “Suolo, bene comune” per concludere il tutto il 7 febbraio con “Aterrizar: radici contro la crisi climatica”. La partecipazione alle conferenze online è completamente gratuita, previa iscrizione online. Le masterclass invece, che offrono ai partecipanti l’opportunità di approfondire la conoscenza di vini e cantine, saranno tenute da giornalisti esperti del settore. Il focus sarà sui vini buoni, puliti e giusti, che contribuiscono al miglioramento dell’agricoltura e della società. Alcuni dei temi delle masterclass in programma riguarderanno la vinificazione a grappolo intero, i princìpi della viticoltura biodinamica, la ricchezza ampelografica italiana e la biodiversità dei vini dell’Emilia-Romagna. Tutti gli appuntamenti sono in vendita sul sito ufficiale dell’evento.
Programma dell’evento
Confermato anche per l’anno 2024 il Premio carte dei vini Terroir e Spirito Slow, riconoscimento che verrà dato il 26 febbraio alle migliori carte dei vini di ristoranti e enoteche italiani e stranieri. L’Isola degli amari quest’anno farà un po’ di spazio per ospitare anche gli spirits, una scelta che riflette l’attenzione crescente per questa tipologia di bevande. Tutti prodotti di altissima qualità selezionati da Amaroteca e dall’Associazione Nazionale Amaro d’Italia per passare dall’happy hour al mondo della mixology. Infine, di concerto con il tema conduttore dell’evento, Slow Wine Fair sta procedendo alla selezione di aziende partner impegnate sul tema della sostenibilità. Queste aziende offriranno prodotti e servizi innovativi che possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale del settore vitivinicolo.
Ricordiamo che l’evento è aperto agli appassionati nella giornata del 25 febbraio. Le giornate dedicate e riservati ai soli professionisti si svolgeranno il 26 e 27 febbraio. Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti in merito all’evento, vi consigliamo di seguire la pagina ufficiale slowinefair.slowfood.it.