Quante volte ci siamo sentiti appesantiti dopo un pasto abbondante? Mangiare eccessivamente può causare sensazioni di gonfiore, pesantezza e disagio. Fortunatamente, esiste una vasta gamma di rimedi naturali che possono aiutarci a contrastare questi sintomi spiacevoli.

Quando ci sentiamo pieni dopo una grande mangiata, tra le soluzioni migliori per sentirsi subito meglio troviamo certamente le tisane e gli infusi che offrono un valido aiuto per favorire la digestione, oltre a rappresentare anche un momento di relax e piacere sensoriale. Al riguardo, è possibile sperimentare innumerevoli varianti con diverse erbe e miscele per trovare quelle che meglio si adattano ai propri gusti e alle proprie esigenze, ricordandosi sempre, però, che queste bevande, calde o fredde che siano, non sono un sostituto di una dieta equilibrata e uno stile di vita sano o la panacea per tutti i mali e, in presenza di problemi digestivi persistenti o condizioni mediche note, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario o un nutrizionista.

Infuso di zenzero

Lo zenzero è da tempo noto per i suoi benefici digestivi. La sua radice contiene composti attivi, come gingeroli e shogaoli, che possono aiutare ad alleviare il gonfiore e la sensazione di pesantezza. Preparare una bevanda a base di zenzero è semplice: basta sbucciare e affettare qualche centimetro della radice fresca e farla bollire in acqua per circa 10-15 minuti, aggiungendo del succo di limone e un cucchiaino di miele per addolcire, se si desidera. Oltre ai risvolti positivi a livello di digestione, lo zenzero è anche un potente antinfiammatorio.

Tè alla menta

La menta è un’erbacea dalle proprietà digestive e rinfrescanti, con cui realizzare un famoso tè che è tra i più popolari rimedi dopo un pasto abbondante. Si aggiungono alcune foglie di menta fresca o una bustina di tè alla menta in una tazza di acqua calda e si lascia in infusione per 5-10 minuti. Dopo il filtraggio, si deve bere lentamente per ottenere un sollievo immediato.

Tisana alla camomilla

Come noto, la camomilla è conosciuta per le sue proprietà calmanti e antinfiammatorie. Può aiutare a lenire il tratto digestivo, ridurre l’infiammazione e alleviare il disagio dopo un consumo eccessivo di cibo. Per preparare una tisana alla camomilla si deve versare acqua bollente su un infuso di fiori secchi di questa pianta, lasciandola per 5-10 minuti, per poi filtrarla e berla. Si può aggiungere un cucchiaino di miele per dolcificare, soprattutto in caso di disturbi di natura infiammatoria alla gola.

Tè verde

Il tè verde è ricco di antiossidanti e contiene una modesta quantità di caffeina naturale che può aiutare a stimolare la digestione e accelerare il metabolismo. Bere una tazza di questa bevanda dopo un pasto corposo aiuta a combattere la sensazione di pesantezza. Inoltre, il suo consumo è associato anche una maggiore salute ossea, grazie alle sue proprietà rimineralizzanti, e quindi consigliato per le donne in menopausa, senza contare i risvolti positivi sui livelli di stress.

Tè di finocchio

Il finocchio è un antico e diffusissimo rimedio per la digestione grazie alle sue proprietà carminative e antispasmodiche. Il tè a base di questa pianta riduce il gonfiore addominale e allevia il disagio dopo una mangiata eccessiva e si prepara versando acqua bollente su semi di finocchio schiacciati e lasciando in infusione per 5-10 minuti. In commercio esistono innumerevoli tè al finocchio già pronti, qualora non si disponesse nei semi secchi. Il finocchio è spesso anche inserito nelle tisane e negli infusi per ridurre la cellulite.

Tisana di semi di carvi e al cumino

I semi di carvi sono utilizzati tradizionalmente per migliorare la digestione e ridurre i gas intestinali, così come il cumino, entrambe piante appartenenti alla famiglia delle Apiaceae, note per le loro proprietà disinfettanti e antispastiche. Le tisane a base di questi semi combattono il meteorismo, contrastando i processi fermentativi, ma anche la diarrea e le coliche. Inoltre, svolgono anche un’azione sedativa per i dolori allo stomaco e mestruali.

Tisana di foglie di salvia 

Anche la salvia è conosciuta da sempre per le sue proprietà benefiche a livello di apparato gastrointestinale e può aiutare a ridurre i disturbi legati a un pasto abbondante, alleviando i bruciori e i dolori di stomaco, eliminando i gas, e contrastando la gastrite. Per preparare una tisana a base di salvia si deve versare acqua bollente su alcune foglie e lasciare in infusione per 5-10 minuti. Anche in questo caso, sia al supermercato che presso le farmacie e parafarmacie esistono infusi, bustine e prodotti già pronti per velocizzare la preparazione, se non si hanno le foglie o la pianta a casa.

Infuso di semi di anice

I semi di anice, come il finocchio, hanno importanti proprietà carminative e quindi risultano molto indicati per ridurre il gas intestinale e il gonfiore addominale, rappresentando una soluzione ideale per il meteorismo e flatulenza. Inoltre, essendo anche un potente antiinfiammatorio, l’infuso all’anice può essere consumato anche per contrastare il raffreddore, l’asma, la febbre e l’influenza, oltre a disturbi delle vie respiratorie, alleviando la tosse e svolgendo un’azione fluidificante contro il catarro.

Tisana di radice di tarassaco

La radice di tarassaco ha proprietà diuretiche e digestive e può quindi aiutare ad eliminare l’acqua in eccesso e le tossine e stimolare l’apparato gastrointestinale e depurare l’organismo. Inoltre, è un buon alleato per controllare i livelli di glicemia e colesterolo, proteggendo il fegato. A questo si aggiungono anche proprietà antinfiammatorie e antisettiche.

Infuso di foglie di rosmarino

Il rosmarino è un’erba aromatica che può aiutare a stimolare la digestione e ridurre il gonfiore addominale. E’ anche un rimedio per l’atonia gastrica e per il reflusso esofageo e agisce in modo positivo anche sulla funzionalità del fegato, oltre a stimolare l’appetito, rafforzare le ossa e i denti grazie al calcio, e tenere sotto controllo la pressione sanguigna per il potassio in esso contenuto.

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