Benessere sì, ma con consapevolezza: tutto quello che devi sapere sugli integratori
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Negli ultimi anni, l’attenzione verso il benessere personale è cresciuta esponenzialmente, spinta anche dall’avvento della pandemia da Covid19 che ha generato un maggiore interesse verso la propria salute.
In questo contesto, i consumatori di tutto il Mondo rivolgono una cura crescente su ciò che mangiano, optando per scelte alimentari salutari, ma affidandosi anche a supplementi che possono aiutare in caso di carenze nutrizionali.
Non è un caso quindi che gli integratori alimentari siano diventati una parte fondamentale della routine quotidiana di molte persone. Tuttavia, è essenziale approcciare questa scelta con consapevolezza e un’informazione completa, onde evitare l’effetto contrario che può essere collegato a problemi e patologie anche gravi.
Cosa sono e quando assumere gli integratori alimentari
Prima di approfondire l’argomento, è sempre bene riassumere brevemente cosa siano gli integratori alimentari. Si tratta essenzialmente di prodotti che contengono nutrienti, vitamine, minerali, aminoacidi, estratti vegetali e altre sostanze con l’obiettivo di integrare la dieta normale. Possono presentarsi sotto diverse forme, tra cui compresse, capsule, polveri, liquidi e barrette.
Come suggerisce il nome, la loro funzione principale è quella di colmare eventuali lacune nutrizionali o migliorare le performance fisiche e cognitive.
La decisione di assumere integratori dovrebbe essere basata su esigenze specifiche e non su mode del momento e, in ogni caso, previo consulto da parte di un professionista nutrizionale o medico curante.
Esistono alcuni gruppi di persone che potrebbero trarne maggiore beneficio, tra cui gli sportivi, nei casi in cui ci sia la necessità di un apporto calorico e nutrizionale superiore, ma anche soggetti con diete restrittive, come i vegani o i vegetariani, che potrebbero avere difficoltà a ottenere determinati nutrienti.
Altre categorie sono quelle degli anziani, che col passare del tempo potrebbero risentire di un’assimilazione ridotta di nutrienti e delle donne in gravidanza, che necessitano di nutrienti aggiuntivi per supportare lo sviluppo del feto.
I benefici degli integratori
Come accennato in precedenza, gli integratori alimentari possono offrire vari benefici, a seconda del tipo e della formulazione.
In primo luogo, possono colmare diverse lacune nutrizionali in quelle persone che non riescono a ottenere tutti i nutrienti necessari dalla dieta quotidiana, fornendo vitamine e minerali essenziali, e supportare il sistema immunitario, aiutando l’organismo a difendersi da infezioni e malattie, come ad esempio la vitamina C, la D e lo zinco.
A questo si aggiunge anche la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi e fratture, soprattutto per le persone anziane di sesso femminile, in particolare gli integratori di calcio e vitamina D.
Per gli sportivi, supplementi a base di proteine in polvere, di aminoacidi ramificati (BCAA) e di omega-3 possono supportare il recupero muscolare, aumentare la resistenza e migliorare le performance atletiche. Stesso discorso per gli omega-3, presenti ad esempio nell’olio di pesce, possono anche contribuire a ridurre i livelli di colesterolo e a migliorare la salute del cuore. Questi nutrienti, così come le vitamine del gruppo B, sostengono anche la salute cerebrale e hanno effetti positivi sull’umore e sulla funzione cognitiva.
Probiotici e prebiotici invece aiutano a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, supportando la digestione e migliorando la salute intestinale complessiva, e altri integratori sono indicati per la gestione del peso, attraverso l’aumento del senso di sazietà o la regolazione del metabolismo.
Infine, componenti come la biotina, il collagene e le vitamine aiutano a migliorare la salute della pelle, rafforzare i capelli e rinforzare le unghie.
In ogni caso, è importante sottolineare che questi prodotti non devono sostituire in alcun modo una dieta equilibrata, ma piuttosto completarla.
Rischi e controindicazioni degli integratori
Gli integratori alimentari, sebbene, come appena illustrato, possano offrire diversi benefici, comportano anche molti rischi e controindicazioni. In questo senso, è fondamentale essere consapevoli di questi aspetti prima di iniziare a utilizzare tali prodotti.
Uno dei problemi principali riguarda il sovradosaggio, con alcuni nutrienti che, se assunti in quantità eccessive, possono risultare tossici. Ad esempio, la vitamina A può causare problemi al fegato e malformazioni nel feto, mentre la vitamina D, può portare a un eccesso di calcio nel sangue, causando danni ai reni. Alcuni integratori possono anche causare disturbi gastrointestinali, come nausea, diarrea o costipazione, specialmente se assunti in dosi elevate.
Inoltre, tali supplementi possono interagire con farmaci prescritti, alterando la loro efficacia o provocando effetti collaterali. La vitamina K può interferire con gli anticoagulanti e gli omega 3 possono aumentare il rischio di sanguinamento se assunti con questi farmaci.
Alcuni integratori possono contenere ingredienti che scatenano reazioni allergiche, come eruzioni cutanee, gonfiore o difficoltà respiratorie ed è quindi importante leggere attentamente le etichette.
Uno dei rischi più comuni è quello di pensare che l’uso di integratori possa sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, creando una falsa sensazione di sicurezza e quindi non si deve mai dimenticare che gli integratori non possono sostituire una buona alimentazione. A questo si aggiunge che un uso prolungato di alcuni integratori può portare a una dipendenza psicologica, facendo sentire le persone incapaci di mantenere la propria salute senza di essi.
Infine, determinati gruppi, come donne in gravidanza, anziani o persone con condizioni mediche preesistenti, devono prestare particolare attenzione all’assunzione, chiedendo sempre prima a un medico.
Consigli per l’assunzione consapevole degli integratori
Per minimizzare i rischi associati agli integratori, in primis, come ripetuto più volte, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare la terapia, seguendo sempre le dosi consigliate e non superare mai le quantità raccomandate.
Allo stesso modo, è importante scegliere prodotti di alta qualità e verificati, optando per marchi riconosciuti e certificati che garantiscano la sicurezza e l’efficacia. Non tutti gli integratori sono uguali, alcuni potrebbero infatti contenere ingredienti non dichiarati, contaminanti o additivi non sicuri.
Al riguardo, non bisogna lasciarsi influenzare da pubblicità o da personaggi presunti professionisti purtroppo molto presenti in rete, informandosi attraverso fonti affidabili e scientifiche piuttosto che seguire le mode del momento.
Infine, si devono sempre leggere attentamente le etichette, verificando gli ingredienti, la provenienza e le informazioni nutrizionali, così da evitare il rischio di allergie, reazioni e interazioni con altre terapie farmacologiche in corso.